**Ambongo: Guerra senza quartiere a corruzione e warlords**

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Ambongo: Il Cardinale del Congo alla Riscossa della Curia Vaticana
Kinshasa/Città del Vaticano - La nomina del Cardinale Fridolin Ambongo Besungu, Arcivescovo di Kinshasa, nel Consiglio di Cardinali (C9) incaricato di riformare la Curia Romana, ha scosso il panorama vaticano. Voluto espressamente da Papa Francesco, Ambongo rappresenta una voce forte e autorevole proveniente da un continente, l'Africa, sempre più centrale nel futuro della Chiesa Cattolica.
La scelta di Bergoglio è interpretata da molti come un segnale chiaro: la lotta alla corruzione e alla malagestione, temi cari al Pontefice, dovranno essere affrontati con ancora maggiore determinazione. Il Cardinale Ambongo, infatti, è noto per la sua *crociata* contro i corrotti e i signori della guerra che affliggono la Repubblica Democratica del Congo.
Le sue denunce coraggiose e senza sconti contro lo sfruttamento delle risorse naturali, la violenza e l'impunità, lo hanno reso una figura di riferimento non solo per i fedeli congolesi, ma per tutti coloro che credono nella giustizia e nella pace. Ora, molti puntano su di lui affinché porti la sua esperienza e il suo zelo anche all'interno del Consiglio che dovrà definire il futuro assetto della Curia.
La sua presenza nel C9, che si riunirà nei prossimi mesi per proseguire il lavoro di revisione della costituzione apostolica *Praedicate Evangelium*, potrebbe imprimere una svolta decisiva. Ambongo, con la sua profonda conoscenza delle problematiche africane e la sua indubbia integrità morale, è chiamato a dare un contributo fondamentale per una Chiesa più trasparente, vicina ai poveri e capace di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. La sua nomina è già un messaggio chiaro: la riforma è in marcia e non si fermerà.
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