Ferrara: il mio Esquilino, Papa permettendo

Ferrara: il mio Esquilino, Papa permettendo

Abel Ferrara e il suo Esquilino: "Che ci sia Papa Francesco o un altro, il mio quartiere resterà sempre lo stesso"

Abel Ferrara, il controverso regista newyorkese che da anni ha eletto il rione Esquilino a sua dimora, ha commentato la scelta di Papa Francesco di essere sepolto a Santa Maria Maggiore, una delle più importanti basiliche papali situate proprio nel cuore del suo quartiere romano.

"Per me, non cambia nulla", ha dichiarato Ferrara in un'intervista esclusiva rilasciata oggi. "Il Papa è il Papa, sia che sia Francesco sia un altro. L'Esquilino è il mio Esquilino, un quartiere vivo, pieno di storia, di contrasti, di gente vera. Questo non lo cambia nessuno."

La scelta di Papa Francesco di essere sepolto nella basilica minore di Santa Maria Maggiore, a pochi passi da dove Ferrara vive e lavora, ha generato un certo interesse mediatico. Molti si chiedono se questa decisione possa influenzare il quartiere, magari rendendolo più turistico o cambiando il suo volto. Ma per il regista americano, la risposta è chiara e netta: "Il mio Esquilino è un microcosmo, un mondo a sé. È un luogo che pulsa di vita, un crogiolo di culture e tradizioni, che si evolve naturalmente, indipendentemente dalle decisioni del Vaticano."

Ferrara, noto per i suoi film intensi e spesso controversi, ha sempre mostrato un profondo legame con il quartiere, descrivendolo spesso come una fonte inesauribile di ispirazione. Ha più volte utilizzato le sue strade e i suoi abitanti come set dei suoi film, catturando l'anima autentica e spesso selvaggia del luogo.

La scelta di Papa Francesco, quindi, non è vista come una rottura con il passato, ma come un evento che si inserisce nel già ricco e complesso tessuto del quartiere. "Papa Francesco è un uomo, e come tutti gli uomini, anche lui fa le sue scelte. Ma l'Esquilino, con le sue contraddizioni e la sua bellezza, resta immutato", ha concluso Ferrara.

La sua prospettiva, profondamente legata all'esperienza di vita nel quartiere, offre una lettura alternativa alle inevitabili speculazioni che seguiranno l'annuncio della sepoltura papale. Un punto di vista che, forse, ci invita a guardare oltre il clamore mediatico, per cogliere l'anima autentica di un luogo che, indipendentemente dalle personalità che lo abitano, conserva una sua innegabile e potente identità.

(06-05-2025 12:45)