Israele: Proteste contro Netanyahu, accusato di anteporre la politica alla liberazione degli ostaggi.

```html
Gerusalemme Infuocata: Familiari degli Ostaggi in Rivolta Contro Netanyahu
Gerusalemme - La tensione è palpabile e la rabbia è esplosa nelle strade della capitale israeliana. Oggi, una folla di familiari degli ostaggi detenuti a Gaza si è radunata davanti alla Knesset, il parlamento israeliano, per manifestare il proprio disappunto e la propria disperazione nei confronti della gestione della crisi da parte del governo guidato dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu. La manifestazione, inizialmente pacifica, è degenerata in scontri con le forze dell'ordine, che hanno cercato di disperdere la folla con idranti e, in alcuni casi, con l'uso di gas lacrimogeni.
"L'operazione che sta portando avanti Netanyahu porterà solo all'uccisione dei nostri cari," ha gridato una donna, la cui identità non è stata resa nota per motivi di sicurezza, tra le lacrime, mentre cercava di superare il cordone di polizia. "Lui è più interessato a salvare il suo potere che a salvare i nostri figli!"
La protesta è motivata dalla crescente frustrazione per la mancanza di progressi significativi nei negoziati per il rilascio degli ostaggi. I familiari temono che un'escalation militare, come quella paventata da alcuni membri del governo, possa mettere a rischio la vita dei loro cari, intrappolati nella Striscia di Gaza da ormai troppo tempo. Molti accusano Netanyahu di anteporre i propri interessi politici alla sicurezza e al benessere degli ostaggi e delle loro famiglie.
Le richieste dei manifestanti sono chiare: un cessate il fuoco immediato, la ripresa dei negoziati con Hamas e un cambio di strategia da parte del governo. "Non vogliamo più promesse vuote," ha dichiarato un altro manifestante. "Vogliamo azioni concrete che portino a casa i nostri familiari, vivi."
La situazione rimane tesa e le proteste, secondo quanto annunciato dagli organizzatori, continueranno nei prossimi giorni, con l'obiettivo di fare pressione sul governo affinché prenda decisioni che mettano al primo posto la vita degli ostaggi. La crisi degli ostaggi sta minando sempre più la fiducia dell'opinione pubblica nei confronti del governo Netanyahu, già sotto pressione per la gestione della guerra a Gaza.
Per un approfondimento sulla situazione politica in Israele, si può consultare il sito del governo: https://www.gov.il/en
```(