Riaperta l'inchiesta sull'omicidio Fausto e Iaio (1978): Carminati, Bracci e Corsi indagati

Riaperta l'inchiesta sulla morte di Fausto e Iaio: nuovi accertamenti con la Digos
Milano, 2023 - Un'importante svolta nelle indagini sulla morte di Fausto e Iaio, i due giovani trovati senza vita nel 1978, vicini al centro sociale Leoncavallo. La Procura di Milano ha ottenuto il via libera per svolgere nuovi accertamenti, affidati alla Digos. L'inchiesta, archiviata nel corso degli anni, è stata dunque riaperta, con Massimo Carminati, Valerio Bracci e Giuseppe Corsi indagati per omicidio.
La decisione, che arriva dopo anni di silenzio e di pressioni da parte di familiari e associazioni, segna una svolta decisiva nel tentativo di fare luce su un caso rimasto a lungo irrisolto. La richiesta di nuovi accertamenti, presentata dalla Procura, si basa su nuove informazioni e elementi probatori emersi negli ultimi tempi. Dettagli specifici non sono stati resi pubblici per non compromettere le delicate indagini in corso, ma fonti vicine all'inchiesta confermano che si tratta di elementi ritenuti di fondamentale importanza per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità.
La Digos, specializzata nelle indagini di polizia politica, sarà incaricata di analizzare questi nuovi elementi, con particolare attenzione al contesto storico-politico del 1978, un periodo caratterizzato da forti tensioni sociali e politiche a Milano. L'ipotesi investigativa si concentra sulla possibile matrice eversiva dell'omicidio, legando la vicenda alle note attività di alcuni esponenti della criminalità organizzata.
L'impegno della magistratura è apprezzato dalle famiglie delle vittime, che per decenni hanno lottato per ottenere giustizia. La riapertura dell'inchiesta rappresenta per loro una flebile speranza di verità dopo anni di dolore e incertezza. Le indagini della Digos si concentreranno su una serie di aspetti, compresi i contatti e le relazioni dei tre indagati con ambienti eversivi dell'epoca. Sarà fondamentale ricostruire con precisione i movimenti e le attività di Carminati, Bracci e Corsi nei giorni e nelle settimane precedenti alla morte dei due giovani.
Il percorso sarà lungo e complesso, ma la riapertura dell'inchiesta rappresenta un segnale forte e importante per la lotta contro l'impunità e per la ricerca della verità, in un caso che per troppo tempo è rimasto nell'ombra.
La vicenda, ovviamente, è seguita con grande attenzione dall'opinione pubblica. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili, nel rispetto del delicato iter investigativo in corso.
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