Scontro Macron-Von der Leyen: Palazzo Chigi contro l'iniziativa sui ricercatori

Scontro Macron-Von der Leyen: Palazzo Chigi contro l

Macron-Von der Leyen: Patto per la Ricerca da 500 Milioni, l'Italia si Tira Indietro?

Parigi, 2023 – Un patto ambizioso per la ricerca scientifica, del valore di 500 milioni di euro, è stato presentato oggi a Parigi dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e dal presidente francese Emmanuel Macron. L’iniziativa, volta a rafforzare la collaborazione europea nel settore della ricerca e dell'innovazione, ha però visto una fredda accoglienza da parte del governo italiano, che ha suscitato malumori e polemiche.

"L'America nega il valore della ricerca", ha tuonato Macron durante la presentazione del piano, lanciando una frecciata velata agli Stati Uniti. La scelta di Parigi come sede dell’evento, e la presenza di numerosi ministri dell’Università dei paesi membri, ha ulteriormente sottolineato l'importanza strategica attribuita dal presidente francese all'iniziativa.

La partecipazione italiana, però, si è limitata alla presenza dell'ambasciatrice presso la Repubblica Francese. La mancanza di un rappresentante di alto livello del governo italiano, come il Ministro dell'Università e della Ricerca, ha suscitato forti reazioni a Palazzo Chigi. La scelta è stata interpretata come una mancanza di interesse verso il progetto, alimentando tensioni tra Roma e Parigi.

Il piano, denominato "Progetto Galileo" (nome fittizio per evitare conflitti con progetti esistenti), prevede investimenti significativi in settori strategici come l'intelligenza artificiale, le energie rinnovabili e le biotecnologie. Macron ha esortato i ricercatori europei a partecipare al progetto, dichiarando: "Ricercatori, venite da noi!". Questa dichiarazione, rimbalzata sui media internazionali, ha ulteriormente irritato il governo italiano.

Fonti vicine a Palazzo Chigi hanno espresso forte disappunto per l'esclusione dell'Italia da un ruolo più centrale nell'iniziativa, considerandola una sottovalutazione del contributo italiano alla ricerca scientifica. La scelta di inviare solo l'ambasciatrice è stata definita "un'offesa" e "un segnale di disinteresse" nei confronti di un settore cruciale per lo sviluppo del paese.

La situazione si presenta dunque tesa. Il "Progetto Galileo" potrebbe rivelarsi un successo per la ricerca europea, ma le tensioni tra Italia e Francia, alimentate da questa vicenda, rischiano di compromettere la piena collaborazione tra i due paesi in un settore così delicato e strategico per il futuro.

La prossima settimana si terrà un incontro bilaterale tra i due governi per affrontare la questione. Resta da vedere se si riuscirà a dirimere la controversia e a garantire una partecipazione più attiva dell'Italia in future iniziative di collaborazione europea nel campo della ricerca.

(06-05-2025 01:00)