Generali e ammiragli americani licenziati su ordine di Hegseth

Esercito USA: Hegseth ordina taglio del 20% di generali e ammiragli
Washington D.C. - Una significativa riduzione del vertice militare americano è in arrivo. Il Segretario alla Difesa, Peter Hegseth, ha annunciato un piano per tagliare circa il 20% degli attuali generali e ammiragli in servizio attivo, pari a circa 817 ufficiali. La notizia, diffusa ieri, ha scosso gli ambienti militari e politici statunitensi, generando un acceso dibattito sulle motivazioni e sulle possibili conseguenze di questa drastica misura.
Secondo fonti vicine al Pentagono, la decisione di Hegseth mira a razionalizzare la struttura gerarchica delle forze armate, riducendo i costi e migliorando l'efficienza. Il Segretario avrebbe sottolineato la necessità di un approccio più snello e agile in risposta alle nuove sfide geopolitiche e alle crescenti esigenze di modernizzazione tecnologica. La riduzione, tuttavia, non sarà indiscriminata: verrà condotta secondo criteri ben precisi, valutando attentamente il ruolo e l'importanza strategica di ciascun ufficiale.
L'annuncio ha incontrato reazioni contrastanti. Alcuni analisti militari hanno espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla capacità di comando e di controllo delle forze armate, temendo un impoverimento di esperienza e competenza. Altri, invece, hanno accolto la notizia favorevolmente, sostenendo che la riorganizzazione sia necessaria per migliorare l'efficacia delle operazioni militari e per evitare sprechi di risorse pubbliche. Il dibattito è aperto, e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere le modalità di attuazione del piano e il suo effettivo impatto sulle forze armate americane. Si attende ora un dettagliato programma di ristrutturazione che specifichi i criteri di selezione per gli ufficiali interessati dal taglio.
Il sito web del Dipartimento della Difesa https://www.defense.gov/ fornirà ulteriori informazioni non appena disponibili. Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
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