Ecco un possibile titolo: **Pnrr: l'UE frena, pochi progressi secondo la Corte dei Conti**

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Pnrr, Corte dei Conti Ue: "Attuazione procede con ritardi, risultati limitati"
Bruxelles - L'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano (Pnrr) sta procedendo con ritardi significativi, con conseguenti risultati al momento limitati. Questo è quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dalla Corte dei Conti Europea, che ha analizzato l'efficacia delle misure messe in atto per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il rapporto evidenzia come, nonostante l'ingente quantità di risorse messe a disposizione dall'Unione Europea, persistano difficoltà strutturali che ostacolano la piena realizzazione dei progetti. Tra le principali criticità individuate, figurano:
BR- La complessità delle procedure amministrative.
- La lentezza nell'assegnazione degli appalti.
- La carenza di personale qualificato in alcuni settori chiave.
La Corte dei Conti Ue ha espresso preoccupazione per il rischio che i ritardi accumulati possano compromettere il raggiungimento degli obiettivi finali del Pnrr, soprattutto in vista delle scadenze previste per il 2026. Ulteriori informazioni sul Pnrr sono disponibili qui.
In particolare, il rapporto sottolinea la necessità di un rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio e controllo per garantire una gestione più efficiente ed efficace dei fondi. È fondamentale, secondo la Corte, che il governo italiano adotti misure correttive immediate per superare gli ostacoli attuali e accelerare l'attuazione del Piano. La Corte raccomanda inoltre una maggiore trasparenza nella comunicazione dei risultati ottenuti, al fine di informare adeguatamente i cittadini e i contribuenti europei sull'impatto reale del Pnrr.
Si attendono ora le reazioni del governo italiano e della Commissione Europea alle conclusioni del rapporto, con la speranza che vengano adottate misure concrete per invertire la tendenza e garantire il successo del Pnrr.
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