Ecco un titolo riformulato: **Conclave, sigillo papale distrutto: il cardinale Njue escluso nega problemi di salute.**
Conclave 2024: Polemiche e Preparativi per l'Elezione del Successore di Bergoglio
Città del Vaticano - La tensione è palpabile in Vaticano. Mentre i 133 cardinali elettori si preparano ad entrare in Conclave domani per eleggere il successore di Papa Francesco, una controversia inattesa ha scosso la vigilia. Il cardinale kenyano Njue, arcivescovo emerito di Nairobi, si è ritrovato al centro di un acceso dibattito in seguito a segnalazioni riguardanti presunte incongruenze sulla sua data di nascita.
Il cardinale Njue ha espresso pubblicamente il suo disappunto e sorpresa per essere stato escluso dal Conclave. "Non so perché sono stato escluso", ha dichiarato, alimentando speculazioni e interrogativi. Tuttavia, l’arcivescovo di Nairobi ha rilasciato una dichiarazione ufficiale smentendo le affermazioni del cardinale Njue.
Il cardinale Njue ha inoltre tenuto a precisare: "Non sono malato, io non invitato", rifiutando categoricamente qualsiasi motivazione legata a problemi di salute per la sua assenza. La questione ha sollevato interrogativi sull'effettiva trasparenza del processo di selezione dei partecipanti al Conclave e sul peso che fattori esterni possano avere nell'esclusione di figure influenti.
Nel frattempo, la Congregazione Generale si è conclusa. Da domani, i cardinali elettori saranno isolati dal mondo esterno, pronti a dare inizio alle votazioni. La prima fumata è prevista intorno alle ore 19 di domani.
Un'ulteriore curiosità riguarda l'anello del pescatore di Papa Francesco: secondo quanto appreso, quest'anno non verrà annullato come consuetudine. Questa decisione, apparentemente insolita, ha generato ulteriori interrogativi e interpretazioni tra gli osservatori vaticani.
Il mondo intero attende con trepidazione l'esito del Conclave, sperando nell'elezione di una guida che possa affrontare le sfide globali e le complesse dinamiche interne alla Chiesa Cattolica.
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