**Houthi: Attacchi su Israele senza sosta**
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"Ma stop contro le navi se Trump ferma i raid" - Houthi: i raid contro Israele continuano
Sana'a, Yemen - In un'inattesa dichiarazione, i ribelli Houthi hanno espresso la loro disponibilità a cessare gli attacchi contro le navi nel Mar Rosso, a condizione che gli Stati Uniti interrompano i loro raid aerei in Yemen. La proposta, giunta in un momento di crescente tensione regionale, è stata annunciata da un portavoce del gruppo armato e riportata da diversi canali di informazione locali.
Tuttavia, contestualmente all'offerta di tregua marittima, i ribelli hanno ribadito che gli attacchi contro Israele "continueranno finché l'aggressione contro Gaza non cesserà". Questa duplice posizione evidenzia la complessità della situazione e i molteplici obiettivi perseguiti dagli Houthi.
Le motivazioni dietro la potenziale offerta di cessate il fuoco navale sembrano essere legate all'auspicata fine dei raid americani, che stanno causando danni ingenti alle infrastrutture e alle capacità militari degli Houthi. Alcuni analisti ritengono che il gruppo armato stia cercando una via d'uscita da un conflitto che si sta rivelando sempre più dispendioso e logorante.
La reazione degli Stati Uniti e di Israele alla proposta degli Houthi è al momento cauta. Washington ha più volte ribadito il proprio diritto a difendere la libertà di navigazione nel Mar Rosso, mentre Gerusalemme non ha ancora commentato ufficialmente la questione.
La situazione rimane fluida e imprevedibile. Sarà fondamentale osservare le prossime mosse degli attori coinvolti per capire se si aprirà uno spiraglio per una de-escalation nel Mar Rosso e, più in generale, nella regione.
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