India colpisce il Pakistan: 31 morti, Sharif promette rappresaglie

India colpisce il Pakistan: 31 morti, Sharif promette rappresaglie

India colpisce obiettivi terroristici in Kashmir: 31 morti in Pakistan, alta tensione con Islamabad e Pechino

Nuova Delhi ha lanciato una massiccia operazione contro obiettivi terroristici nella contesa regione del Kashmir e in altre aree del Paese. L'azione, che ha visto l'impiego di missili, ha causato la morte di almeno 31 persone in Pakistan, provocando una reazione immediata e furibonda da parte di Islamabad. Il Primo Ministro pakistano, Shehbaz Sharif, ha definito l'attacco un "atto di guerra" promettendo una risposta altrettanto decisa. La situazione è estremamente tesa e rischia di degenerare in un conflitto su vasta scala.

L'India, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali dettagliate sull'operazione, limitandosi a confermare l'azione militare. Fonti anonime, citate da alcuni organi di stampa internazionali, parlano di obiettivi appartenenti a gruppi terroristici attivi nella regione. La scelta di colpire obiettivi in territorio pakistano rappresenta una escalation significativa nella complessa situazione geopolitica della regione, con implicazioni potenzialmente devastanti.

La Cina, altro attore chiave nella regione, si è detta preoccupata per l'escalation delle tensioni. In una dichiarazione ufficiale, il Ministero degli Esteri cinese ha espresso la sua "profonda preoccupazione" per gli eventi e si è detta pronta a svolgere un ruolo nel tentativo di "allentare le tensioni e promuovere il dialogo" tra India e Pakistan. Resta da vedere se Pechino riuscirà a mediare tra le due nazioni, storicamente acerrime rivali, per evitare un ulteriore peggioramento della situazione.

La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi. L'ONU ha invitato entrambe le nazioni alla calma e alla moderazione, sottolineando la necessità di una soluzione pacifica e diplomatica alla crisi. Gli esperti temono che la situazione possa sfuggire di mano, con conseguenze drammatiche per la stabilità regionale e internazionale. La mancanza di trasparenza da parte dell'India e la risposta bellicoso di Sharif aumentano il rischio di un'ulteriore escalation militare. Il mondo attende con il fiato sospeso gli sviluppi delle prossime ore.

È fondamentale seguire gli aggiornamenti delle principali agenzie di stampa internazionali per avere un quadro completo e aggiornato della situazione.

(07-05-2025 09:30)