**Tensione India-Pakistan: raid missilistico indiano provoca vittime, Islamabad minaccia rappresaglia.**

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Tensioni alle Stelle: India colpisce il Pakistan con missili, Sharif denuncia "Atto di Guerra"
Nuova Delhi - La situazione al confine tra India e Pakistan precipita rapidamente. Questa mattina, il governo indiano ha annunciato di aver lanciato un'operazione mirata contro presunti obiettivi terroristici nella regione contesa del Kashmir. L'azione militare, che ha visto l'impiego di missili, avrebbe causato, secondo fonti pakistane, la morte di tre civili.
La reazione da Islamabad non si è fatta attendere. Il Primo Ministro pakistano, Sharif, in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva, ha definito l'attacco indiano un "atto di guerra non provocato" e ha promesso una "risposta adeguata". "Non tollereremo aggressioni al nostro territorio e alla nostra sovranità," ha tuonato Sharif, aggiungendo che il Pakistan si riserva il diritto di difendersi con tutti i mezzi necessari.
L'escalation delle tensioni desta profonda preoccupazione nella comunità internazionale. Diverse nazioni, tra cui gli Stati Uniti e la Cina, hanno lanciato appelli alla calma e al dialogo, esortando entrambe le parti a evitare ulteriori azioni che potrebbero destabilizzare ulteriormente la regione. La situazione è estremamente fluida e il rischio di un conflitto aperto è tangibile. Fonti militari pakistane riferiscono di un rafforzamento delle difese lungo la Linea di Controllo, mentre l'India non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni dopo l'annuncio iniziale dell'operazione.
Gli analisti internazionali temono che questo episodio possa innescare una nuova spirale di violenza tra i due paesi, entrambi dotati di armi nucleari. Il Kashmir, da decenni al centro di una disputa territoriale, si conferma ancora una volta un focolaio di instabilità geopolitica. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con la speranza che la diplomazia possa prevalere e scongiurare una catastrofe.
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