Ue e sicurezza Ucraina: Von der Leyen boccia il ritorno al gas russo

Ue e sicurezza Ucraina: Von der Leyen boccia il ritorno al gas russo

Riaprire al gas russo sarebbe un errore storico: Von der Leyen irremovibile

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha ribadito con fermezza la posizione dell'Unione Europea riguardo al gas russo durante la plenaria dell'Europarlamento. "Tornare al gas russo sarebbe un errore storico", ha dichiarato la von der Leyen, sottolineando la necessità di proseguire sulla strada dell'indipendenza energetica. "Taglieremo la nostra dipendenza", ha aggiunto, ribadendo l'impegno dell'UE a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico e a rafforzare la propria sicurezza energetica.

La dichiarazione della Presidente della Commissione arriva in un momento di crescente dibattito sul futuro delle relazioni energetiche tra l'UE e la Russia. Mentre alcuni paesi membri esprimono preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici, la von der Leyen ha ribadito che un ritorno al gas russo rappresenterebbe un passo indietro significativo e una minaccia alla sicurezza dell'Unione. La diversificazione delle fonti e l'investimento nelle energie rinnovabili, secondo la Presidente, sono le uniche strade per garantire un futuro energetico sostenibile e sicuro per l'Europa.

Oltre alla questione del gas russo, la von der Leyen ha parlato anche dell'integrazione europea dell'Ucraina. "L'adesione dell'Ucraina all'UE è la migliore garanzia di sicurezza per Kiev", ha affermato, sottolineando l'importanza del sostegno dell'Unione al paese in guerra. La Presidente ha inoltre annunciato l'impegno a lavorare per aprire tutti i capitoli negoziali per l'adesione ucraina entro il 2025, un obiettivo ambizioso che richiede un impegno significativo da parte di tutti gli Stati membri.

La posizione della von der Leyen è chiara: l'UE deve mantenere il suo corso verso l'indipendenza energetica e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Il ritorno al gas russo, secondo la Presidente, non è solo un errore strategico, ma anche un pericoloso precedente che indebolirebbe la posizione dell'Unione di fronte alle aggressioni e alle minacce provenienti dall'esterno. L'impegno verso l'Ucraina, sia in termini di sicurezza che di prospettive di adesione, rappresenta un elemento chiave di questa strategia.

Le parole della von der Leyen sono state accolte con un mix di approvazione e preoccupazione. Mentre alcuni salutano la sua fermezza, altri sollevano interrogativi sulla fattibilità degli obiettivi prefissati e sulla capacità dell'UE di affrontare le sfide energetiche e geopolitiche nel breve termine. La sfida rimane significativa, ma la Presidente ha ribadito la determinazione dell'Unione Europea a percorrere la strada dell'indipendenza energetica e della sicurezza strategica. Maggiori informazioni sul sito del Consiglio Europeo

(07-05-2025 09:43)