Senato: Meloni conferma obiettivo 2% Pil per spesa difesa nel 2025

Senato: Meloni conferma obiettivo 2% Pil per spesa difesa nel 2025

Meloni torna in Aula: Question Time infuocato su Trump, Gaza e spesa militare

Dopo quasi un anno e mezzo di assenza, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è tornata a confrontarsi direttamente con il Parlamento, affrontando un Question Time al Senato denso di interrogativi e polemiche. L'evento, atteso con trepidazione da osservatori politici e media, ha visto la premier rispondere a domande scottanti che spaziavano dalla politica estera, con focus sui rapporti con l'amministrazione Trump, alla situazione a Gaza, fino alle scelte di politica interna, in particolare sulla spesa militare.

"Nel 2025 le spese per la difesa raggiungeranno il 2% del PIL", ha annunciato Meloni in Aula, confermando l'impegno del governo in linea con gli obiettivi NATO. Questa dichiarazione, ovviamente, ha immediatamente acceso il dibattito, con l'opposizione pronta a contestare le scelte economiche dell'esecutivo e a chiedere maggiori dettagli sulla ripartizione delle risorse e sull'impatto sociale di un simile investimento.

Nel frattempo, alla Camera, un altro Question Time ha impegnato i ministri Matteo Salvini, Guido Crosetto, Giancarlo Giorgetti e Francesco Lollobrigida. Le tematiche affrontate sono state probabilmente altrettanto delicate, sebbene i dettagli specifici siano ancora in fase di elaborazione da parte delle agenzie stampa. È lecito aspettarsi un'analisi approfondita nei prossimi giorni sulle dichiarazioni rese dai membri del governo in entrambi i rami del Parlamento.

La scelta di far coincidere i due Question Time, uno al Senato con la premier e l'altro alla Camera con i ministri, ha suscitato commenti diversi. Alcuni hanno interpretato la strategia come un tentativo di gestire al meglio il flusso di domande e le diverse pressioni politiche, altri come un segno di una certa divisione dei compiti all'interno dell'esecutivo.

L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica rimane alta. L'intervento di Meloni è stato un momento cruciale per valutare il grado di consenso del governo e per comprendere meglio le linee strategiche che guideranno l'azione politica nei prossimi mesi, soprattutto in un contesto internazionale così complesso e in continua evoluzione. La diretta televisiva ha consentito a milioni di italiani di seguire l'evento, contribuendo a creare un ampio dibattito pubblico.

Le prossime ore saranno cruciali per analizzare a fondo le risposte fornite dalla premier e dai ministri, e per valutare l'impatto delle loro dichiarazioni sulla scena politica italiana.

(07-05-2025 17:32)