Accordo Trump-Londra: "Europa ingiusta, ma avanti"

Cina-USA, summit nel weekend: Trump promette riduzione tariffe, attacco a Powell
L'incontro tra Cina e Stati Uniti previsto per il fine settimana tiene col fiato sospeso i mercati globali. Il Presidente americano Donald Trump ha lasciato intendere la possibilità di una riduzione delle tariffe commerciali in caso di esito positivo del colloquio. Una prospettiva che ha spinto le Borse ad una giornata di relativa stabilità, seppur con oscillazioni."Se l'incontro andrà bene, le tariffe scenderanno," ha dichiarato Trump, senza fornire ulteriori dettagli sulle possibili concessioni reciproche. La dichiarazione, rilasciata a margine della firma di un accordo commerciale con il Regno Unito, alimenta le speranze di un disgelo nelle tensioni commerciali tra le due maggiori potenze economiche mondiali. La situazione rimane però delicata, con molti analisti che sottolineano la necessità di un impegno concreto da entrambe le parti per raggiungere un accordo duraturo.
Nel frattempo, Trump ha continuato la sua dura offensiva contro Jerome Powell, presidente della Federal Reserve. "È pazzo, probabilmente non mi ama," ha tuonato il Presidente, ribadendo le sue critiche alla politica monetaria della banca centrale americana. Le dichiarazioni di Trump, che in passato ha già accusato Powell di sabotare la sua politica economica, hanno riacceso il dibattito sull'indipendenza della Fed e sul ruolo della politica monetaria nella crescita economica. Gli esperti si interrogano sulle possibili conseguenze di queste pressioni presidenziali sull'autonomia della banca centrale e sulla stabilità dei mercati finanziari.
Sul fronte europeo, Trump ha celebrato la firma dell'accordo commerciale con Londra, definendolo un successo. "Ora con l’Europa, anche se è ingiusta. Von der Leyen fantastica," ha affermato, riferendosi alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. L'affermazione, apparentemente contraddittoria, rivela la complessa relazione tra Stati Uniti ed Europa, caratterizzata da tensioni commerciali e da un'intensa negoziazione su diversi fronti. Le dichiarazioni di Trump aprono interrogativi sul futuro dei rapporti transatlantici e sulle possibili ripercussioni dell'accordo con il Regno Unito sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.
Le Borse oggi, 8 maggio, hanno reagito in modo misto alle dichiarazioni di Trump, riflettendo l'incertezza che permane sui mercati riguardo alle prospettive economiche globali. La situazione rimane in bilico, con gli investitori in attesa di ulteriori sviluppi sia sul fronte Cina-USA che su quello delle relazioni transatlantiche.
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