Droni killer in Ucraina e Russia: il ruolo di IA e comunicazioni satellitari

Antenne dei cellulari e ora l'IA: la guerra tecnologica tra Russia e Ucraina raggiunge nuovi livelli
Mosca si prepara a un blackout telefonico sulla Piazza Rossa durante la parata militare di domani, un'azione senza precedenti che evidenzia la crescente sofisticazione della guerra tecnologica in Ucraina. Il Cremlino, preoccupato per possibili incursioni di droni ucraini guidati tramite le antenne GSM, intende interrompere le comunicazioni cellulari nella zona per diverse ore. Questa mossa, però, sottolinea anche la corsa agli armamenti tecnologici in corso, con entrambe le parti che cercano costantemente di aggirare le difese avversarie.
L'utilizzo delle antenne GSM per guidare i droni rappresentava inizialmente un vantaggio per le forze ucraine, consentendo attacchi mirati anche in assenza di GPS. La semplicità di questo sistema, basato su una rete di telecomunicazioni ampiamente diffusa, ha permesso un'elevata efficacia tattica, soprattutto nelle fasi iniziali del conflitto. Tuttavia, la Russia ha rapidamente reagito, implementando sistemi di contrasto, tra cui appunto il blocco delle comunicazioni in aree strategiche.
Ma la tecnologia militare non si ferma. L'intelligenza artificiale sta giocando un ruolo sempre più importante, non solo nella fase di intelligence e analisi dei dati, ma anche direttamente nel guidare gli attacchi. Mentre la Russia punta a bloccare le comunicazioni tradizionali, l'Ucraina si sta probabilmente orientando verso sistemi di guida più complessi e resilienti, basati sull'IA e su altre tecnologie avanzate che garantiscono una maggiore autonomia ai droni, rendendoli meno vulnerabili alle interferenze. Sistemi di navigazione basati su immagini satellitari, algoritmi di riconoscimento del bersaglio e reti neurali permettono infatti ai droni di operare anche in assenza di una rete di comunicazione tradizionale.
Questa escalation tecnologica trasforma la guerra in un terreno di confronto tra sistemi di intelligenza artificiale, con importanti implicazioni sul futuro dei conflitti. La capacità di sviluppare e impiegare tecnologie avanzate diventa determinante per il successo sul campo di battaglia. La corsa agli armamenti digitali non si limita all'utilizzo di droni, ma coinvolge anche sistemi di difesa anti-aerei, cyber warfare e sistemi di sorveglianza. L'esito della guerra in Ucraina potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo e sull'utilizzo dell'IA nelle future operazioni militari in tutto il mondo.
La sfida per entrambi i contendenti è quella di mantenere un vantaggio tecnologico, in una costante escalation di contromisure e innovazioni. La parata di domani sulla Piazza Rossa, dunque, sarà non solo una dimostrazione di forza militare, ma anche un palcoscenico per questa silenziosa e pericolosa guerra tecnologica che si combatte in parallelo al conflitto sul terreno.
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