Il Conclave 2.0: Meme, influencer e gabbiani conquistano il web
Porporati da reality show e account del comignolo: il Conclave 2023 travolto dal web
Il Conclave, evento tradizionalmente avvolto nel più assoluto riserbo, è stato quest'anno letteralmente travolto da una ondata di meme, giochi online e una presenza social inaspettata.Mai come quest'anno il mondo ha assistito ad un Conclave così permeato dalla cultura digitale. La fumata bianca, annunciatrice dell'elezione del nuovo Pontefice, è stata preceduta e seguita da una vera e propria tempesta di contenuti sul web. I cardinali, inconsapevolmente o meno, sono diventati personaggi di un reality show improvvisato, con le loro uscite pubbliche analizzate, commentate e trasformate in meme a velocità supersonica.
La diffusione di foto e video, spesso provenienti da fonti non ufficiali, ha alimentato una vera e propria narrazione parallela, con fan page dedicate ai singoli porporati che hanno totalizzato migliaia di follower in poche ore. Particolarmente virale è stato l'account dedicato al gabbiano, presenza costante nella Piazza San Pietro durante i giorni del Conclave, che ha collezionato commenti e simpatiche immagini. L'ironia e la leggerezza hanno dominato la scena, trasformando un momento di profonda spiritualità in un evento mediatico coinvolgente e spesso dissacrante.
Questo fenomeno riflette l'evoluzione del rapporto tra la Chiesa e il mondo digitale. Mentre la Santa Sede cerca di dialogare con i social media in maniera più strutturata, l'impatto spontaneo e inaspettato del Conclave sul web dimostra la difficoltà di controllare la narrazione in un'era dominata dalla condivisione immediata e dalla viralità.
Giochi online che simulavano l'elezione del Papa, analisi dei gesti e delle espressioni dei cardinali interpretate come indizi per prevedere l'esito del Conclave, e persino la creazione di GIF animate: il web ha creato un'esperienza parallela, coinvolgente e spesso ironica, che ha affiancato e, a tratti, persino sovrastato la copertura mediatica tradizionale.
Resta da capire quali saranno le conseguenze di questa inedita esperienza di "Conclave social" per il futuro della comunicazione della Chiesa. Certo è che l'evento del 2023 ha segnato un punto di svolta, dimostrando come anche la tradizione più antica e radicata possa essere investita e reinterpretata dalla cultura digitale.
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