Il Conclave 2.0: Meme, influencer e il trionfo dei social

Porporati da reality show e account del gabbiano: il Conclave travolto dal web
Il Conclave, evento tradizionalmente avvolto nel mistero e nel riserbo, quest'anno è stato letteralmente travolto da una bufera di meme, giochi online e una massiccia presenza sui social media.Mai come quest'anno l'elezione del nuovo Papa ha visto una partecipazione così massiccia da parte del popolo del web. Se da un lato la segretezza del processo rimane intatta, dall'altro la narrazione si è spostata completamente online, generando un fenomeno di dissacrazione social senza precedenti.
Immagini dei cardinali trasformate in personaggi di reality show, account ironici dedicati al "gabbiano del Conclave" – una figura ormai mitica che si aggira per le finestre vaticane – e persino fan page dedicate ai diversi papabili, hanno inondato piattaforme come Twitter, Instagram e TikTok.
Il tono è spesso scherzoso, ma riflette un cambiamento radicale nel modo in cui il grande pubblico si avvicina a un evento così importante e solenne. I meme, in particolare, hanno rielaborato immagini e situazioni, creando una sorta di racconto parallelo, spesso umoristico e a tratti irriverente, della settimana di riflessione e preghiera.
"Il Conclave non è mai stato così social", commenta un esperto di comunicazione religiosa interpellato. "La velocità di diffusione delle informazioni, unita alla facilità di creazione e condivisione di contenuti, ha portato a una partecipazione attiva e interattiva da parte di un pubblico globale che, pur seguendo l'evento con rispetto, lo fa attraverso una lente nuova, meno solenne e più immediata".
Non sono mancate le critiche, ovviamente. Alcuni hanno espresso preoccupazione per la potenziale banalizzazione di un momento di profonda spiritualità. Altri, invece, vedono in questa "invasione" digitale un segno dei tempi, un'inevitabile conseguenza dell'evoluzione della comunicazione nel XXI secolo. Indipendentemente dalle opinioni, una cosa è certa: il Conclave 2023 sarà ricordato anche per la sua intensa e inaspettata presenza nel mondo digitale.
Questa nuova modalità di partecipazione, che coinvolge anche i giovani che solitamente non si avvicinano alla Chiesa, apre un interessante dibattito sulle nuove forme di comunicazione religiosa e sul loro impatto sulla percezione pubblica del Vaticano.
Resta da capire se questa "dissacrazione social" sia un segno di disinteresse o, al contrario, un'espressione di una nuova forma di partecipazione più informale e accessibile.
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