La Cappella Sistina: Calcagno e la tensione tra scheda elettorale e Giudizio Universale

Il Conclave del 2013: Un ricordo vivido del Cardinale Calcagno
"Quel risultato non fu del tutto inatteso. Nemmeno per lui, probabilmente", afferma il Cardinale Calcagno, rievocando il Conclave del 2013 che elesse Papa Francesco. Una dichiarazione forte, rilasciata in un'intervista che getta nuova luce su quei giorni intensi e decisivi per la Chiesa cattolica. Il porporato, con la sua consueta lucidità, ha condiviso ricordi e sensazioni, dipingendo un quadro vivido dell'atmosfera che si respirava nella Cappella Sistina.
Calcagno, partecipante attivo a quel Conclave, ha descritto la tensione palpabile, un misto di aspettativa e incertezza che gravava su ogni cardinale. "La scheda e il Giudizio Universale di Michelangelo", ha ricordato, "che tensione si prova in quel luogo, di fronte a un'opera così potente, mentre si decide il futuro della Chiesa!" Le sue parole evocano l'immagine di uomini di fede alle prese con una scelta di enorme responsabilità, consapevoli del peso della loro decisione su miliardi di fedeli in tutto il mondo.
La sua affermazione sull'elezione di Bergoglio come non del tutto inattesa, solleva interrogativi interessanti. Non si tratta di una rivelazione sensazionalistica, ma di un'osservazione che suggerisce una certa consapevolezza, forse una corrente sotterranea di opinioni che si stava formando già nei giorni precedenti il Conclave. La semplicità e la franchezza di Bergoglio, già allora apprezzate da molti, potrebbero aver contribuito a questo clima di non completa sorpresa.
L'intervista del Cardinale Calcagno offre uno spaccato intimo e significativo di uno degli eventi più importanti nella storia recente della Chiesa. Le sue parole ci permettono di avvicinarci a quell'atmosfera carica di aspettative e di comprendere meglio il processo che portò all'elezione di Papa Francesco, un Pontefice che ha profondamente segnato il cammino della Chiesa e che continua ad essere al centro dell'attenzione mondiale. La sua testimonianza è un prezioso contributo alla comprensione di un momento storico cruciale, e ci ricorda l'importanza del ruolo dei Cardinali nel processo di elezione del Papa.
La figura di Jorge Mario Bergoglio, prima dell'elezione, e la sua successiva trasformazione in Papa Francesco, rappresentano una storia affascinante e complessa, che continua a essere studiata e analizzata da studiosi e storici. L'opinione del Cardinale Calcagno, testimone diretto di quei momenti cruciali, aggiunge un tassello importante a questo intricato puzzle.
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