Ue garantirà Kiev, pace senza difesa impossibile: Costa

Ue garantirà Kiev, pace senza difesa impossibile: Costa

Ue e la guerra in Ucraina: Verso una maggiore spesa militare e un possibile debito comune?

Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, ha espresso apprezzamento per gli sforzi diplomatici volti a trovare una soluzione alla guerra in Ucraina, sottolineando però la necessità di un rafforzamento della capacità di difesa europea. Le sue dichiarazioni, rilasciate nel corso di una recente conferenza stampa, aprono un dibattito cruciale sul futuro della politica di sicurezza dell'Unione Europea.

Michel ha affermato che "sono necessari nuovi strumenti per aumentare la spesa militare europea", lasciando intendere la possibilità di un approccio più integrato e coordinato tra gli Stati membri. Tra le ipotesi sul tavolo, la più discussa è quella di un possibile debito comune destinato a finanziare investimenti nel settore della difesa. Una proposta controversa, che solleva questioni complesse relative alla governance e alla ripartizione dei costi tra i Paesi dell'UE.

Anche il Ministro dell'Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha contribuito al dibattito, evidenziando la necessità di fornire garanzie all'Ucraina. In una intervista rilasciata a un quotidiano nazionale, Giorgetti ha dichiarato: "L’Ue offrirà garanzie a Kiev. La pace senza difesa è un’illusione". Le sue parole sottolineano l'importanza di un impegno concreto da parte dell'Unione Europea a sostegno di Kiev, non solo a livello diplomatico, ma anche in termini di risorse militari e finanziarie.

Le dichiarazioni di Michel e Giorgetti segnano un'accelerazione nel dibattito sulla politica di sicurezza europea. La guerra in Ucraina ha messo in luce le debolezze del sistema di difesa europeo, spingendo le istituzioni a considerare soluzioni innovative e a volte radicali per rafforzare la capacità di deterrenza e la sicurezza collettiva. L'ipotesi del debito comune, in particolare, è destinata a generare un ampio dibattito tra gli Stati membri, considerando le diverse posizioni e sensibilità all'interno dell'Unione Europea.

Il percorso verso un'Europa più forte dal punto di vista della sicurezza militare è ancora lungo e complesso, ma le recenti dichiarazioni dei leader europei indicano una crescente consapevolezza della necessità di un cambiamento di paradigma. La discussione sulle nuove strategie di difesa e sul loro finanziamento si preannuncia intensa e delicata, con implicazioni significative per il futuro dell'Unione Europea e per la stabilità geopolitica del continente.

(08-05-2025 01:00)