Fed conferma tassi invariati: ombra di dazi e rischi economici sull'inflazione

Fed conferma tassi invariati:  ombra di dazi e rischi economici sull

Fed resiste alle pressioni di Trump: tassi fermi, ma rischi in aumento

La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, resistendo alle pressioni del Presidente Donald Trump che chiedeva un taglio "immediato". La decisione, annunciata oggi, evidenzia una posizione attendista da parte della banca centrale americana, nonostante i crescenti rischi per l'economia globale. In una dichiarazione, la Fed ha riconosciuto l'aumento dei rischi, citando in particolare l'impatto dei dazi commerciali e la minaccia di un'inflazione più elevata.

"L'incertezza legata alla politica commerciale internazionale continua a pesare sull'economia", si legge nel comunicato. La Fed ha sottolineato la necessità di monitorare attentamente l'evoluzione della situazione economica, prima di intraprendere qualsiasi ulteriore azione sui tassi. La decisione di mantenere i tassi invariati arriva dopo settimane di intense pressioni da parte di Trump, che ha ripetutamente attaccato la Fed accusandola di ostacolare la crescita economica. Il Presidente ha definito i tassi di interesse "troppo alti", chiedendo un intervento deciso per sostenere l'economia americana.

Ma la Fed, guidata dalla Presidente Jerome Powell, sembra determinata a mantenere un approccio cauto e basato sui dati. La decisione di non tagliare i tassi, nonostante le pressioni politiche, rafforza l'immagine di indipendenza della banca centrale. L'aumento dei rischi, legati sia alla guerra commerciale che ad altri fattori macroeconomici, rende comprensibile la prudenza della Fed. L'inflazione, seppur ancora contenuta, rappresenta una preoccupazione. Un taglio dei tassi troppo aggressivo potrebbe alimentare un'inflazione incontrollata.

Gli analisti finanziari sono divisi sulle prossime mosse della Fed. Alcuni prevedono un taglio dei tassi già nella prossima riunione, vista la crescente incertezza economica. Altri, invece, ritengono che la Fed manterrà una posizione attendista fino a quando non ci saranno segnali più chiari di un rallentamento economico significativo. L'impatto della decisione della Fed sui mercati finanziari è stato immediato, con reazioni contrastanti. Il dollaro si è leggermente indebolito, mentre le quotazioni azionarie hanno mostrato una certa volatilità.

La situazione rimane quindi fluida e complessa. La Fed dovrà destreggiarsi tra le pressioni politiche e la necessità di gestire al meglio i rischi per l'economia americana e globale. La prossima riunione della Fed sarà quindi cruciale per capire quale direzione prenderà la politica monetaria americana nei prossimi mesi. Il mondo economico osserva con attenzione.

Per approfondire la situazione economica globale, si consiglia di consultare le pubblicazioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI) https://www.imf.org/ e della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) https://www.bis.org/index.htm

(07-05-2025 21:22)