Il cinismo di Putin sfilata sulla Piazza Rossa

Zelensky tuona contro la parata della Vittoria a Mosca: "Cinismo sulla Piazza Rossa"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha duramente criticato le celebrazioni del Giorno della Vittoria sulla Seconda Guerra Mondiale tenutesi a Mosca, definendole una dimostrazione di "cinismo". La parata sulla Piazza Rossa, alla quale hanno partecipato oltre 20 leader mondiali, tra cui il Presidente russo Vladimir Putin, è stata oggetto di forti condanna da parte di Zelensky, che ha sottolineato l'ipocrisia di celebrare la vittoria sul nazismo mentre la Russia conduce una guerra di aggressione contro l'Ucraina.
"Mentre il mondo ricorda le vittime della Seconda Guerra Mondiale, la Russia, il principale aggressore di questa generazione, organizza una parata militare sulla Piazza Rossa," ha dichiarato Zelensky in un messaggio video diffuso sui social media. "Questo è il cinismo puro. È una dimostrazione di disprezzo per le vittime della guerra e per i valori di pace e libertà che la vittoria sul nazismo dovrebbe rappresentare."
Zelensky ha accusato la Russia di strumentalizzare la memoria della Seconda Guerra Mondiale per giustificare la sua aggressione all'Ucraina. Ha ricordato le atrocità commesse dall'esercito russo in Ucraina, paragonandole ai crimini di guerra del nazismo. "Non possiamo dimenticare chi sta tentando di ripetere gli orrori del passato, usando lo stesso linguaggio di odio e violenza," ha aggiunto, invitando la comunità internazionale a non ignorare le azioni della Russia.
La scelta di Mosca di ospitare numerosi leader internazionali per la parata, nonostante la guerra in Ucraina, è stata interpretata da Zelensky come un tentativo di legittimare l'azione russa e di dividere l'Occidente. "Questa parata è un'offesa a tutti coloro che hanno combattuto e sono morti per la liberazione dall'oppressione nazista. È un insulto alla memoria delle vittime ucraine e alle innumerevoli sofferenze inflitte dalla Russia" ha affermato il Presidente ucraino, sottolineando l'importanza di mantenere un'unità globale nella condanna della guerra in Ucraina e nel sostegno all'indipendenza del suo paese.
Le parole di Zelensky hanno suscitato un ampio dibattito internazionale, sollevando interrogativi sull'opportunità di partecipare ad eventi celebrativi organizzati dalla Russia in un momento di conflitto. La critica del Presidente ucraino ribadisce la complessità morale e geopolitica legata alle commemorazioni del Giorno della Vittoria e alla persistente tensione tra Russia e Ucraina.
L'evento ha evidenziato la profonda divisione tra Russia e l'Occidente, in un contesto ancora fortemente segnato dal conflitto in corso.
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