Addio legge sull'equità digitale: l'azione di Trump.
Trump: Abolizione legge sull'equità digitale risparmierà miliardi
L'ex Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, ha annunciato l'abolizione della legge sull'equità digitale, affermando che questa misura porterà a significativi risparmi di bilancio.In un'accesa dichiarazione rilasciata ieri, Trump ha accusato l'attuale amministrazione di aver creato una legislazione inefficiente e costosa. "Questa legge, un esempio lampante di spreco di denaro dei contribuenti, è un fallimento totale," ha tuonato l'ex presidente. "L'abolizione permetterà di risparmiare miliardi di dollari, risorse che potranno essere reinvestite in settori cruciali per l'economia americana."
La legge sull'equità digitale, approvata nel 2022, mirava a garantire un accesso equo alle tecnologie digitali per tutti i cittadini americani, con un focus particolare sulle comunità svantaggiate. Trump, però, ha definito la legge "mal concepita" e "inutile", sostenendo che i suoi obiettivi potevano essere raggiunti con mezzi più efficienti e meno costosi. Non ha fornito dettagli specifici su come questi risparmi saranno realizzati, ma ha promesso di pubblicare un rapporto completo nelle prossime settimane.
La decisione di Trump ha suscitato immediate reazioni contrastanti. Alcuni esperti del settore tecnologico hanno espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze negative dell'abolizione della legge, temendo un aumento della disuguaglianza digitale e una minore accessibilità alle tecnologie per le comunità meno abbienti.
Altri, invece, hanno accolto con favore la notizia, sostenendo che la legge era eccessivamente regolamentare e ostacolava l'innovazione. "La burocrazia strangola l'iniziativa privata," ha dichiarato un rappresentante dell'American Technology Association, un'organizzazione di lobbying del settore tecnologico. "L'abolizione di questa legge è un passo nella giusta direzione per liberare il potenziale dell'innovazione americana."
Il dibattito sull'impatto reale dell'abolizione della legge sull'equità digitale è appena iniziato, e le sue conseguenze a lungo termine rimarranno oggetto di analisi e discussioni per i mesi a venire. L'amministrazione attuale, ovviamente, non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito alla dichiarazione di Trump. Resta da vedere se e come questa decisione influenzerà le politiche future in materia di tecnologia e inclusione digitale negli Stati Uniti. La vicenda è destinata a tenere banco nella scena politica americana nei prossimi giorni e settimane.
(
