Ballottaggio Bolzano: SVP chiude a destra, scontro con FdI

Elezioni in Alto Adige: la Volkspartei lascia solo Corrarati, tensioni con Fratelli d'Italia
La situazione politica in Alto Adige si fa sempre più intricata in vista dei ballottaggi. La decisione della Volkspartei (SVP), partito di maggioranza relativa, di non esprimere una preferenza ufficiale per il candidato sindaco di Bolzano, Alex Corrarati, ha scosso gli equilibri precari del panorama elettorale. Una mossa interpretata come un'apertura verso il centrosinistra, e in particolare verso il Partito Democratico, di cui Corrarati necessita del consenso per sperare in una vittoria al ballottaggio.
"Non forniremo indicazioni di voto", ha dichiarato un esponente della SVP, sottolineando la volontà del partito di lasciare massima libertà di scelta ai propri elettori. Questa dichiarazione, apparentemente neutrale, nasconde però una strategia ben precisa. Il Pd, infatti, appoggia Katharina Zeller, candidata Svp a Merano, e un'alleanza tacita per favorire reciproci candidati potrebbe essere in atto. L'obiettivo sarebbe quello di ottenere un'ampia rappresentanza nelle amministrazioni comunali.
A Bolzano, invece, la situazione è ancora più tesa. L'SVP ha infatti deciso di non stringere alcun accordo con Fratelli d'Italia per il secondo turno, alimentando le tensioni tra le due forze politiche. La decisione, secondo fonti interne alla SVP, è maturata a seguito di divergenze inconciliabili su alcuni punti del programma elettorale. Questa scelta potrebbe penalizzare Corrarati, in quanto l'appoggio di FdI sarebbe stato fondamentale per raggiungere la maggioranza.
Le reazioni sono state immediate. Fratelli d'Italia ha espresso forte disappunto per la decisione della SVP, accusandola di mancanza di lealtà e di opportunismo politico. "Un atto irresponsabile che danneggerà l'intera coalizione di centrodestra", ha commentato un esponente di FdI. Il clima è quindi surriscaldato, e il ballottaggio si prospetta ricco di colpi di scena.
L'assenza di un'indicazione di voto chiara da parte della SVP lascia spazio a diverse interpretazioni e apre scenari imprevedibili. La partita per le amministrazioni comunali di Bolzano e Merano è ancora tutta da giocare, e la prossima settimana sarà decisiva per capire chi riuscirà ad imporsi.
Il silenzio della SVP alimenta le speculazioni: si tratta di una strategia per rafforzare la propria posizione in vista delle elezioni provinciali oppure una mossa di puro calcolo elettorale? Solo il tempo potrà dare una risposta definitiva. Intanto, la campagna elettorale entra nel vivo, con i candidati impegnati a conquistare l'elettorato indeciso.
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