Ue pronta a dazi Usa: ritorsione da 100 miliardi

Ue pronta a dazi Usa: ritorsione da 100 miliardi

Dazi USA, la Commissione UE congela le contromisure fino a luglio

Bruxelles si prepara a una possibile intesa con Washington sulla questione dei dazi. La Commissione europea ha deciso di congelare le contromisure sui prodotti statunitensi, inizialmente previste per luglio, in attesa dell'esito delle trattative in corso con gli Stati Uniti. La decisione, annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen, testimonia la volontà dell'Unione Europea di raggiungere un accordo per risolvere la lunga disputa commerciale.

"Siamo pronti per un'intesa", ha dichiarato von der Leyen in una conferenza stampa, sottolineando l'impegno dell'UE a trovare una soluzione che sia vantaggiosa per entrambe le parti. La decisione di congelare le contromisure, che avrebbero colpito prodotti americani per un valore di cento miliardi di dollari, dimostra una certa fiducia nel buon esito delle negoziazioni. Tuttavia, la presidente ha anche ribadito la determinazione dell'UE a difendere i propri interessi e a ricorrere al WTO, se necessario.

La disputa commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea riguarda da tempo l'imposizione di dazi su prodotti specifici. La decisione di congelare le contromisure rappresenta un segnale positivo, ma la situazione rimane delicata. L'esito delle trattative nelle prossime settimane sarà cruciale per determinare il futuro dei rapporti commerciali transatlantici. Un fallimento potrebbe portare a un'escalation del conflitto, con gravi conseguenze per le economie di entrambi i blocchi.

La strategia dell'UE appare dunque attendista, ma non passiva. La minaccia di ricorrere all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) rimane sullo sfondo, un'opzione che potrebbe portare a una lunga e complessa battaglia legale. La scelta di congelare i dazi fino a luglio, offre spazio per un negoziato intenso e costruttivo, nel tentativo di raggiungere una soluzione duratura prima che la situazione degeneri ulteriormente. L'obiettivo dichiarato è quello di trovare un accordo che garantisca condizioni di mercato eque per le imprese europee, senza compromettere i rapporti strategici con gli Stati Uniti. Il periodo di attesa sarà quindi decisivo per capire se le speranze di una risoluzione pacifica si tradurranno in realtà.

Le prossime settimane saranno cruciali per monitorare l'evolversi delle trattative e per valutare l'effettiva possibilità di un accordo. La situazione rimane fluida e imprevedibile, ma la decisione di congelare i dazi offre un barlume di speranza per una soluzione diplomatica alla crisi commerciale.

(09-05-2025 01:00)