Legge sul fine vita: la difesa di Giani
Giani: "Difenderemo la legge sul fine vita, colmando il vuoto legislativo"
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ribadito oggi l'impegno della Giunta regionale a difendere la legge sul fine vita, sottolineando la necessità di colmare le lacune legislative che ne impediscono una piena applicazione.
"La legge è stata approvata, ma ci sono ancora aspetti poco chiari che devono essere affrontati", ha dichiarato Cirio in una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Torino. "Stiamo lavorando per garantire che la volontà dei pazienti sia rispettata, nel pieno rispetto della dignità umana e della legalità".
La dichiarazione del Presidente segue le recenti polemiche sorte in merito all'applicazione della legge 219 del 2017, nota come "legge sul consenso informato e sulle disposizioni anticipate di trattamento". Si sono registrati casi in cui la richiesta di sedazione profonda e continua fino alla morte, prevista dalla legge in specifiche circostanze, ha incontrato ostacoli burocratici o interpretativi.
Cirio ha sottolineato l'importanza di un'azione rapida e incisiva per chiarire i punti oscuri della normativa. "Non possiamo permetterci di lasciare i cittadini in una situazione di incertezza, soprattutto in un momento così delicato della loro vita", ha affermato. "Stiamo collaborando con le istituzioni nazionali e con gli esperti del settore per trovare soluzioni concrete e garantire il pieno rispetto dei diritti dei pazienti".
La Giunta regionale ha annunciato la creazione di un tavolo tecnico composto da esperti di diritto sanitario, medici e rappresentanti delle associazioni dei pazienti, con l'obiettivo di individuare le modifiche legislative necessarie a rendere la legge più chiara ed efficace. Si prevede che il tavolo inizierà i suoi lavori nelle prossime settimane.
L'impegno del Piemonte nel garantire una piena attuazione della legge sul fine vita rappresenta un segnale importante, considerato il dibattito ancora aperto a livello nazionale su questo tema complesso e delicato. La chiarezza legislativa e una maggiore tutela dei diritti dei pazienti sono elementi fondamentali per garantire una morte dignitosa e rispettosa della volontà individuale.
"Il nostro obiettivo è quello di rendere la legge facilmente applicabile e trasparente per tutti", ha concluso Cirio. "Questo è un impegno morale e civile che la Regione Piemonte intende portare avanti con determinazione".
Per approfondire la legge 219/2017, si può consultare il sito del Governo Italiano.
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