Referendum: Schlein critica l'appello di La Russa all'astensione

Schlein attacca La Russa: "Indegno incitare all'astensionismo referendario"
E' polemica tra la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, dopo le parole pronunciate da quest'ultimo a Firenze, in occasione di una kermesse di Fratelli d'Italia. Schlein ha definito "indegno" l'appello, indiretto ma chiaro, all'astensionismo rispetto ai prossimi referendum.
La Russa, durante il suo intervento, aveva espresso forti perplessità sulla validità e sull'utilità di consultazioni referendarie, senza tuttavia invitare esplicitamente al boicottaggio. Tuttavia, le sue parole, secondo l'interpretazione di Schlein e del Partito Democratico, sono state considerate un invito velato a non partecipare al voto, una strategia che la segretaria dem ha duramente condannato.
“Trovo inaccettabile che il presidente del Senato, una carica istituzionale di così alto profilo, si presti a questo tipo di gioco politico”, ha dichiarato Schlein in una nota diffusa sui social media. “L'astensionismo è un nemico della democrazia, un pericolo per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica. La Russa dovrebbe essere il garante dell'istituzione, non un elemento di destabilizzazione”.
La reazione del PD è stata immediata e decisa. Oltre alla condanna esplicita di Schlein, diversi esponenti del partito hanno rilanciato l'attacco, accusando La Russa di aver usato la sua posizione per favorire una campagna di delegittimazione del voto referendario. Si attende ora una replica ufficiale da parte del presidente del Senato.
La vicenda si inserisce in un clima politico già teso, con il dibattito sui referendum che si sta infiammando in vista della consultazione popolare. Le parole di La Russa, interpretate come un chiaro segnale di disagio da parte della maggioranza governativa, rischiamo di alimentare ulteriormente le tensioni e di compromettere il corretto svolgimento del voto.
Il dibattito pubblico si concentra ora sul peso delle dichiarazioni di un esponente istituzionale così rilevante e sulle possibili conseguenze per la fiducia nella partecipazione politica. La questione sollevata da Schlein apre un'importante riflessione sul ruolo delle istituzioni e sulla necessità di garantire un'informazione chiara e corretta ai cittadini in merito all'importanza del voto.
L'episodio pone inoltre l'accento sull'importanza di una comunicazione istituzionale responsabile, lontana da strategie di disinformazione e da tentativi di condizionamento dell'elettorato. Seguiremo l'evolversi della situazione e le eventuali repliche da parte di La Russa e di Fratelli d'Italia.
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