Solidarietà a Massini: il mondo del Teatro Toscana contro l'attacco politico

Teatro Toscana sotto attacco: artisti a difesa di Massini dopo il polverone sulla qualità
Il direttore artistico del Teatro Toscana, Roberto Massini, è al centro di una polemica accesa dopo un presunto punteggio basso ottenuto nella valutazione della qualità del teatro. Una bufera che ha scatenato una vera e propria battaglia a distanza tra il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, e la sindaca di Firenze, Dario Nardella.Il dibattito è infuocato. Mazzi, pur senza citare direttamente il punteggio o il nome di Massini, ha espresso preoccupazione per la qualità delle produzioni, alimentando le voci di una valutazione negativa che avrebbe messo a rischio la direzione artistica del teatro. La sindaca Nardella, invece, ha replicato con fermezza, difendendo Massini e definendo le critiche “un attacco politico strumentale”.
“Si tratta di una vera e propria gogna mediatica”, ha dichiarato Nardella in una conferenza stampa, sottolineando il valore artistico del programma curato da Massini. “Non si può mettere in discussione il lavoro di un direttore di così alto livello sulla base di valutazioni che appaiono superficiali e prive di un’analisi approfondita del contesto”.
Intanto, una vera e propria mobilitazione si registra nel mondo della cultura. Numerosi artisti di fama internazionale, da Toni Servillo a Giuseppe Tornatore, hanno espresso la loro solidarietà a Massini, definendo l’attacco “un’inaccettabile ingerenza politica”.
“Non possiamo permettere che la qualità artistica sia sacrificata sull’altare di logiche di potere”, ha dichiarato Servillo in una nota ufficiale. Tornatore ha aggiunto: “La direzione artistica di Massini ha portato un respiro nuovo al Teatro Toscana. È inaccettabile che il suo lavoro sia messo in discussione con metodi così poco trasparenti”.
La vicenda si fa sempre più intricata. La mancanza di trasparenza riguardo al punteggio e alla metodologia di valutazione ha alimentato ulteriormente le polemiche. Resta da capire se la bufera si placherà o se si trasformerà in un vero e proprio scontro istituzionale. Il futuro del Teatro Toscana e la posizione di Massini restano, per ora, incerti. L’attesa è alta per nuove comunicazioni ufficiali da parte delle istituzioni coinvolte. Il dibattito, nel frattempo, continua a infiammare il mondo dello spettacolo italiano.
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