Svolta papale: la destra italiana divisa sulla nomina di Leone XIV

Svolta papale: la destra italiana divisa sulla nomina di Leone XIV

Il Risveglio Amaro dei Sovranisti: Prevost, la Scelta Inattesa che Spiazza la Destra

Roma, - La nomina di Papa Leone XIV, il cardinale Pierre Prevost, ha gettato nello scompiglio il fronte sovranista italiano. Le aspettative, alimentate da settimane di speculazioni e rumorose campagne mediatiche, puntavano su figure ben diverse, generando un'ondata di delusione e disorientamento tra le fila della destra. Il silenzio iniziale è stato rotto da dichiarazioni sibilline e, in alcuni casi, di aperta contrarietà.

Tra i più sorpresi, spicca il leghista Lorenzo Crippa, eurodeputato notoriamente vicino alle posizioni più conservatrici. Interpellato sulla nomina, Crippa ha risposto con un laconico: "Prevost? Non ho letto, non lo conosco". Una dichiarazione che, lungi dal stemperare le tensioni, ha accentuato il senso di disagio e disorganizzazione che permea attualmente la destra italiana.

La scelta di Prevost, infatti, appare distante dalle figure ritenute più "allineate" alle posizioni della destra, considerato il suo profilo meno spiccatamente conservatore rispetto ad altri cardinali precedentemente dati per favoriti. La reazione è stata un misto di incredulità e di tentativi, più o meno riusciti, di ridimensionare l'impatto della notizia. L'eco del "Ma almeno non è Zuppi", diffusosi rapidamente sui social media, testimonia la difficoltà di digerire una nomina che, pur non corrispondendo alle aspettative, viene in qualche modo accettata come un male minore.

"Una delusione, certo, ma si poteva andare molto peggio" ha commentato un esponente di Fratelli d'Italia, preferendo mantenere l'anonimato. La preoccupazione maggiore, secondo diversi analisti, riguarda la capacità del fronte sovranista di ricompattarsi dopo questo "risveglio amaro". La nomina papale, infatti, potrebbe mettere a dura prova le già fragili alleanze interne alla coalizione di governo, esponendo le divisioni e le contraddizioni latenti.

Il futuro dirà se la destra saprà superare questa fase di disorientamento, o se la scelta di Papa Leone XIV rappresenterà un punto di svolta, spingendo verso una ridefinizione delle strategie politiche e una riorganizzazione interna. Intanto, la figura del nuovo Papa, ancora poco conosciuta nel panorama politico italiano, si prepara ad affrontare una sfida complessa: guadagnarsi la fiducia, e forse anche il rispetto, di un mondo politico che, per il momento, lo guarda con una miscela di curiosità e diffidenza.

(10-05-2025 01:00)