Conclave: Leone XIV eletto con ampio consenso, oltre 100 voti per Prevost

Scandalo Vaticano: Cardinali rompono il silenzio sul Conclave
Rivelazioni sconvolgenti emergono dal cuore della Chiesa cattolica. Alcuni cardinali hanno deciso di rompere il silenzio sul recente Conclave che ha eletto Papa Leone XIV, gettando una luce sinistra sulle dinamiche interne all'elezione. Tra i primi a parlare, il porporato del Madagascar, la cui testimonianza potrebbe provare l'esistenza di pressioni e accordi occulti.Il cardinale ha riferito di un blocco compatto di cardinali statunitensi, guidati dal cardinale Dolan, che avrebbe esercitato una forte influenza sulle scelte del Conclave. Dolan stesso avrebbe confermato l'esistenza di un "consenso cresciuto dalle Congregazioni", suggerendo una pianificazione preventiva dell'elezione di Papa Leone XIV. A questo blocco si sarebbero uniti i cardinali sudamericani, creando un'alleanza di peso considerevole.
Un'ulteriore conferma delle forti pressioni arriva dalla segnalazione del supporto significativo per due papabili, il cardinale Parolin e il cardinale Tagle, entrambi coinvolti, a quanto pare, nella rete di influenze che hanno portato all'elezione del nuovo Papa. La testimonianza del porporato malgascio dipinge un quadro preoccupante di manovre occulte e accordi politici all'interno del Sacro Collegio.
Il sostegno a Papa Leone XIV è stato, stando alle indiscrezioni, più trasversale di quanto inizialmente si pensasse. Fonti vicine al Conclave parlano di oltre 100 voti a favore del candidato Prevost, prima dell'elezione del Papa. Questa informazione, se confermata, potrebbe dare ulteriore peso alle accuse di manovre occulte e pressioni esercitate durante il processo di elezione.
La situazione è estremamente delicata e richiede un'analisi approfondita. L'influenza dei blocchi nazionali, la presunta pianificazione dell'elezione e le testimonianze dei cardinali, solleticano interrogativi sulla trasparenza e l'imparzialità del Conclave. Le rivelazioni potrebbero avere conseguenze significative per il futuro della Chiesa cattolica e per la stessa figura del nuovo Pontefice. La Santa Sede, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Il mondo attende con il fiato sospeso ulteriori sviluppi e maggiori dettagli sulle accuse di manovre occulte. L'inchiesta giornalistica è in corso e seguirà ulteriori sviluppi.
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