Medicina: stop al numero chiuso, via libera del Consiglio dei Ministri

Addio Numero Chiuso a Medicina: Il CdM Approva la Riforma
Una svolta epocale per l'accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 28 marzo, ha dato il via libera al primo decreto attuativo della legge delega che prevede l'abolizione del numero chiuso per l'anno accademico 2025/2026. Si tratta di un risultato atteso da anni da studenti e docenti, che apre le porte a un accesso più ampio e meritocratico a queste professioni altamente qualificate.
Il provvedimento, di fondamentale importanza, definisce le linee guida per la riorganizzazione dei percorsi formativi, garantendo standard qualitativi elevati e preparando il terreno per un sistema di selezione degli studenti basato su criteri diversi dal solo punteggio del test di ammissione. Questo rappresenta un cambiamento significativo nel panorama universitario italiano, promuovendo una maggiore equità e inclusione.
L'eliminazione del numero chiuso, però, non significa un accesso libero e incontrollato. Il decreto, infatti, prevede l'introduzione di nuovi meccanismi di selezione, che saranno dettagliati nei prossimi mesi. Si ipotizza un sistema che tenga conto non solo del merito scolastico, ma anche di altri fattori, come ad esempio le esperienze extracurriculari e la motivazione del candidato. L'obiettivo è quello di selezionare gli studenti più adatti a intraprendere questi percorsi impegnativi e di garantire la qualità della formazione.
Questa riforma rappresenta una sfida importante per il sistema universitario italiano, che dovrà adeguarsi alle nuove esigenze. Sarà necessario investire in nuove risorse, sia umane che economiche, per far fronte all'aumento del numero di studenti iscritti. Ma si tratta di un investimento necessario per garantire un futuro più luminoso e competitivo per il nostro Paese nel campo della sanità e delle professioni veterinarie.
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, ha sottolineato l'importanza di questa riforma, definendola un passo fondamentale per modernizzare il sistema universitario italiano e renderlo più inclusivo ed equo. Il percorso non è ancora concluso, ma l'approvazione del primo decreto rappresenta un traguardo significativo verso un accesso più giusto e meritocratico alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Seguiremo gli sviluppi futuri con attenzione, informandovi su ogni aggiornamento.
Per approfondire la tematica, suggeriamo di consultare il sito del Governo Italiano e il sito del Ministero dell'Università e della Ricerca per ulteriori dettagli sui decreti attuativi e le future disposizioni.
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