Milano: ritrovato il corpo di Chamila, collega di De Maria, dopo il suo suicidio dal Duomo.
Tragedia a Milano: detenuto in permesso uccide collega e poi si suicida
Milano è scossa da una tragedia che ha avuto come protagonista un 35enne detenuto, in permesso di lavoro presso l’hotel Berna. L’uomo, dopo aver accoltellato un collega, ora fuori pericolo, è scomparso venerdì scorso. La vittima dell'aggressione è stata soccorsa e le sue condizioni, inizialmente gravi, sono ora stabili.
La notizia della scomparsa aveva destato immediata preoccupazione, soprattutto considerando il passato del 35enne. Le ricerche si sono concentrate in tutta la città, fino alla drammatica scoperta di questa mattina.
Il corpo senza vita dell'uomo è stato rinvenuto ai piedi del Duomo di Milano. Si tratterebbe di un suicidio, con il 35enne che si sarebbe lanciato dal monumento. Le indagini sono in corso per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, un altro drammatico capitolo della vicenda si è concluso con il ritrovamento del corpo di Chamila, la collega di cui si erano perse le tracce da venerdì. La scoperta, avvenuta nella tarda serata di ieri, ha gettato un’ombra ancora più cupa sulla tragedia. Le autorità non hanno ancora rilasciato dettagli sulle circostanze della morte di Chamila, ma le indagini proseguono per fare chiarezza su tutti gli aspetti di questa complessa vicenda.
La notizia ha suscitato sgomento e incredulità nella comunità milanese. L’episodio solleva interrogativi sulla gestione dei permessi di lavoro per i detenuti e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. L'hotel Berna è attualmente al centro di un'inchiesta e si attende l'esito delle indagini per comprendere a fondo le cause di quanto accaduto. Il dolore per le vittime e le loro famiglie è palpabile e l'intera città è in lutto per questa tragedia senza precedenti.
Si attendono ulteriori aggiornamenti dalle autorità competenti.
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