Urne aperte: appello di Conte al voto massiccio

Urne aperte: appello di Conte al voto massiccio

Non fate come La Russa: Conte chiama al voto massiccio per il Referendum

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un appello accorato ai cittadini italiani in vista del referendum costituzionale: "Andate a votare in massa! Non fate come La Russa!" ha dichiarato il leader pentastellato durante un comizio a Roma, riferendosi all'assenza alle urne di Ignazio La Russa, Presidente del Senato, che ha giustificato la propria scelta con motivazioni di principio.

Conte ha sottolineato l'importanza di questa consultazione popolare, definendola un momento cruciale per la democrazia italiana. Ha invitato tutti i cittadini a recarsi alle urne, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche, per esprimere la propria volontà e contribuire a plasmare il futuro del Paese. "Il silenzio alle urne è un silenzio assordante che non aiuta la crescita democratica, anzi, la indebolisce" ha affermato con forza.

L'ex Presidente del Consiglio ha poi puntualizzato l'importanza della partecipazione attiva dei giovani, invitandoli a informarsi sulle riforme oggetto del referendum e a prendere parte al dibattito pubblico. "Il futuro è nelle vostre mani, non lasciate che altri decidano per voi" ha concluso il suo intervento, ricordando l'importanza di una partecipazione consapevole e responsabile.

La sfida per Conte e il Movimento 5 Stelle è quella di mobilitare un elettorato spesso disilluso e stanco della politica. L'appello a non imitare l'esempio di La Russa, figura di spicco della destra italiana, rappresenta una strategia comunicativa volta a sottolineare l'importanza del voto come strumento di partecipazione attiva e di contrasto alle posizioni di chi sceglie l'astensionismo.

Le prossime settimane saranno cruciali per capire se l'appello di Conte riuscirà a raggiungere l'obiettivo di una massiccia affluenza alle urne. L'esito del referendum, in ogni caso, avrà un impatto significativo sul panorama politico italiano.

Seguite gli sviluppi della campagna referendaria su sito del Ministero dell'Interno per rimanere informati.

(10-05-2025 22:20)