Putin rilancia l'ipotesi di colloqui con Kiev: "Riapriamo i negoziati di Istanbul"

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Putin convoca conferenza stampa: tregua violata, proposta di negoziati a Istanbul

Mosca, [Data] – Una conferenza stampa inattesa, a tarda ora, convocata dal Presidente russo Vladimir Putin ha tenuto col fiato sospeso il mondo. Trasmessa in diretta anche negli Stati Uniti, l'intervento si è concentrato sulla situazione in Ucraina, con Putin che ha accusato Kiev di aver violato la tregua di 30 giorni, dichiarando che gli attacchi con droni continuano incessantemente. Il Cremlino ha diffuso una nota ufficiale che conferma le parole del Presidente.

"L'Ucraina ha dimostrato, ancora una volta, la sua mancanza di buona fede," ha dichiarato Putin, secondo quanto riportato dai media russi. "Nonostante la proposta di tregua, gli attacchi non sono cessati. Questo dimostra chiaramente la mancanza di volontà di Kiev di percorrere la via della pace." Il leader russo ha fornito immagini satellitari e video, sostenendo che si tratta di prove inconfutabili delle violazioni della tregua. Tuttavia, fonti indipendenti non hanno ancora potuto verificare l'autenticità di tale materiale.

La sorpresa più grande è giunta con la proposta inaspettata di Putin: riprendere i negoziati di pace interrotti a Istanbul nel 2022. "Ritengo che sia giunto il momento di tornare al tavolo dei colloqui," ha affermato Putin. "Proponiamo di riprendere le discussioni a Istanbul, dove abbiamo già gettato le basi per un possibile accordo. Chiediamo alla parte ucraina di dimostrare la propria disponibilità al dialogo e di porre fine alle ostilità."

La reazione di Kiev è attesa con ansia. Gli Stati Uniti, tramite il Segretario di Stato Antony Blinken, hanno espresso cautela, sottolineando la necessità di verificare le affermazioni di Putin e di valutare attentamente la proposta di negoziati. La situazione rimane estremamente tesa, con il rischio di una nuova escalation del conflitto che rimane palpabile. L'appello di Putin al dialogo rappresenta un cambio di passo significativo, ma la sua credibilità è fortemente in discussione dopo mesi di guerra. L'opinione pubblica internazionale, soprattutto quella occidentale, rimane scettica di fronte alle dichiarazioni del Cremlino, richiedendo maggiori garanzie e verifiche indipendenti.

Seguiremo gli sviluppi della situazione in tempo reale e vi terremo aggiornati su eventuali novità.

(11-05-2025 14:13)