Tensione India-Pakistan: scambio di missili e droni, accuse di violazione del cessate il fuoco

Tensione India-Pakistan: scambio di missili e droni, accuse di violazione del cessate il fuoco

Tenso stallo tra India e Pakistan: Sharif ringrazia Trump e Rubio per il cessate il fuoco

Nuovi scambi di missili e droni tra India e Pakistan hanno riacceso le tensioni nella regione, ma il premier pachistano Shehbaz Sharif ha cercato di gettare acqua sul fuoco ringraziando pubblicamente il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il Segretario di Stato Antony Blinken per il loro ruolo nella mediazione del cessate il fuoco. La situazione rimane tuttavia estremamente delicata, con accuse reciproche di violazione della tregua e timori di un'escalation del conflitto.

"Siamo profondamente grati al Presidente Biden e al Segretario Blinken per i loro sforzi diplomatici volti a de-escalare le tensioni tra India e Pakistan," ha dichiarato Sharif in una conferenza stampa trasmessa in diretta. "La loro mediazione è stata fondamentale per evitare un'ulteriore escalation di violenza e per preservare la pace nella regione."

Gli ultimi scontri, avvenuti nella notte tra martedì e mercoledì, hanno visto l'impiego di missili e droni armati. L'India ha accusato il Pakistan di aver violato la linea di controllo, lanciando missili sul territorio indiano e causando danni a infrastrutture civili. Il Pakistan, da parte sua, ha respinto le accuse, sostenendo di aver agito in risposta a provocazioni da parte delle forze indiane.

L'episodio ha riacceso le fiamme di una disputa territoriale di lunga data, alimentando timori di un conflitto su vasta scala. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, consapevole della potenziale instabilità regionale che una nuova guerra tra India e Pakistan potrebbe generare. Si attendono ulteriori comunicazioni dalle Nazioni Unite e da altri organismi internazionali per cercare di rafforzare la fragile tregua.

La situazione rimane fluida e le tensioni sono palpabili. L'efficacia del cessate il fuoco rimane incerta e la possibilità di ulteriori incidenti rimane alta. Il ringraziamento pubblico di Sharif, seppur un segnale positivo, non garantisce la stabilità a lungo termine della regione. La diplomazia internazionale dovrà lavorare instancabilmente per evitare una nuova spirale di violenza.
L'attenzione resta alta e gli occhi del mondo sono puntati sulla fragile pace lungo la linea di controllo.

(11-05-2025 02:11)