Resinovich, avvocato shock: "Frattura vertebrale pre-autopsia per Liliana".

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Caso Resinovich: Vertebra rotta prima della TAC, la conferma dalla revisione specialistica
Trieste, [Data odierna] - Una perizia specialistica, commissionata nell'ambito delle indagini sul caso di Liliana Resinovich, ha riconfermato un dettaglio cruciale: la frattura alla vertebra T2 era presente prima dell'esecuzione della TAC post-mortem. La notizia, resa nota dall'avvocato della famiglia Resinovich, getta nuova luce sulle circostanze della morte della donna.
"Il lavoro di revisione delle immagini della TAC, effettuato da uno specialista, ha fugato ogni dubbio: la frattura alla vertebra dorsale T2 era già esistente al momento dell'esame", ha dichiarato il legale. Questa affermazione contrasta con alcune ipotesi precedenti, che suggerivano una possibile lesione avvenuta successivamente.
Le implicazioni di questa nuova conferma sono significative. La presenza di una frattura preesistente alla TAC potrebbe suggerire un evento traumatico avvenuto prima del decesso, elemento che potrebbe rivelarsi determinante per ricostruire le ultime ore di vita di Liliana Resinovich.
L'indagine, che ha destato grande attenzione mediatica, è tuttora in corso. Gli inquirenti stanno vagliando ogni elemento, compresa questa nuova evidenza, per fare piena luce sulla vicenda e accertare le cause della morte. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane.
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