Ecco un titolo alternativo: **Viaggio in metro per De Maria: la Wijesuriya e il biglietto del Duomo di sabato.**
Tragedia alla M5: L'ombra del delitto si allunga sulla stazione Bignami
Venerdì pomeriggio di terrore a Milano. Un uomo è entrato nella stazione Bignami della linea M5, portando con sé non solo il peso di un crimine efferato, ma anche il telefono cellulare della vittima. La sua presenza, ora al centro di un'indagine serrata, getta un'ombra inquietante sulla rete metropolitana.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo, identificato come De Maria, aveva con sé la borsa appartenente a Chamila Wijesuriya, la donna che, secondo le prime ipotesi, avrebbe ucciso poco prima. Un dettaglio, questo, che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine e dato il via a un'imponente operazione di ricerca.
La presenza del cellulare della vittima in suo possesso rafforza l'ipotesi di un coinvolgimento diretto nel delitto. Un elemento chiave che potrebbe fornire elementi cruciali per ricostruire le ultime ore di vita della signora Wijesuriya e chiarire il movente del suo assassino.
Ulteriori dettagli emergono dalle indagini: De Maria, prima di recarsi a Bignami, avrebbe acquistato un biglietto della metropolitana valido per la tratta Duomo. Un'azione che potrebbe suggerire un tentativo di fuga o, quantomeno, un desiderio di allontanarsi dalla scena del crimine.
Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in stazione e sui vagoni, alla ricerca di ulteriori elementi utili alle indagini.
Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe rivelarsi fondamentale per fare luce su questa tragica vicenda e assicurare il responsabile alla giustizia.
La comunità milanese è sconvolta dall'accaduto. La sicurezza nella metropolitana, già al centro di dibattiti e preoccupazioni, torna ad essere un tema urgente e prioritario.
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