Mosca cerca tempo: l'ex capo militare Usa in Europa mette in guardia

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L’allarme del Generale Hodges: Mosca vuole tempo, servono più sanzioni

L’ex comandante delle forze armate Usa in Europa, il generale Ben Hodges, lancia un duro monito all’Occidente: la Russia, secondo lui, sta solo cercando di guadagnare tempo e non è affidabile. Serviranno ulteriori pressioni e sanzioni per costringerla a rispettare gli accordi.

In un’intervista rilasciata recentemente, Hodges ha sottolineato la necessità di una maggiore determinazione da parte dei paesi occidentali. “È meglio non fidarsi di Mosca”, ha affermato il generale a riposo, evidenziando la necessità di una strategia a lungo termine che vada oltre le semplici dichiarazioni di intenti. Secondo Hodges, le parole della Russia non bastano, servono azioni concrete e una pressione costante per impedire a Mosca di perseguire i propri obiettivi espansionistici.

Hodges ha puntato il dito contro la strategia russa, accusandola di voler semplicemente “prendere tempo”, preparandosi per nuove offensive o per consolidare il controllo dei territori già occupati. Non si tratta, quindi, di una semplice pausa nelle operazioni militari, ma di una tattica ben precisa per riorganizzare le forze e pianificare nuove azioni, ha spiegato l'esperto militare.

Il generale ha inoltre insistito sulla necessità di rafforzare il sostegno militare all’Ucraina, fornendo le armi e le risorse necessarie per difendersi efficacemente dall’aggressione russa. “Solo una pressione costante e un sostegno determinato all'Ucraina possono costringere la Russia a sedersi al tavolo delle trattative con un atteggiamento diverso”, ha concluso Hodges.

Le parole del generale Hodges suonano come un campanello d’allarme per l’Occidente. La sua esperienza e la sua profonda conoscenza della situazione geopolitica in Europa conferiscono un peso significativo alle sue affermazioni. La necessità di una maggiore coesione e determinazione da parte dei paesi alleati, e di un sostegno continuo all’Ucraina, appare quindi più urgente che mai. L’attenzione ora si concentra sulla capacità dell’Occidente di rispondere efficacemente all’allarme lanciato da Hodges, evitando di cadere nella trappola di una strategia russa votata unicamente al guadagno di tempo e alla destabilizzazione a lungo termine.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e le eventuali reazioni politiche alle dichiarazioni del generale Hodges. L'opinione pubblica internazionale attende con ansia ulteriori dettagli e dichiarazioni ufficiali in merito.

(12-05-2025 01:00)