Trump punta a ridurre i prezzi dei farmaci negli USA dell'80%: l'industria teme il colpo.

Trump e la sua nuova battaglia: ordine esecutivo per tagliare i prezzi dei farmaci
Un colpo di scena nell'eterna lotta contro i costi proibitivi dei medicinali negli Stati Uniti. Donald Trump ha annunciato un ordine esecutivo che, secondo le sue dichiarazioni, rivoluzionerà il settore farmaceutico e porterà a una riduzione dei prezzi dei farmaci fino all'80%. Una decisione che, secondo l'ex presidente, porrà fine a decenni di ingiustizie e squilibri, facendo risparmiare miliardi di dollari al Paese e ai pazienti.
L'annuncio, accolto con un misto di speranza e scetticismo, ha immediatamente mandato in fibrillazione il settore. Big Pharma trema di fronte a questa mossa che potrebbe mettere a rischio profitti enormi. Trump ha accusato le grandi aziende farmaceutiche di praticare prezzi esorbitanti, sfruttando la dipendenza dei pazienti e il sistema sanitario americano. L'ordine esecutivo, i cui dettagli non sono stati ancora completamente resi pubblici, si propone di introdurre meccanismi per regolare i prezzi dei farmaci, in linea con quelli praticati in altri Paesi, in particolare in Canada.
Secondo Trump, questo provvedimento è fondamentale per rendere i farmaci accessibili a tutti gli americani, indipendentemente dalla loro situazione economica. "Questo è un giorno storico per il popolo americano", ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa. "Per troppo tempo, le aziende farmaceutiche hanno lucrato sulla sofferenza degli altri. Questo ordine esecutivo cambierà tutto".
La reazione delle aziende farmaceutiche è stata immediata. Diverse associazioni di settore hanno espresso preoccupazione, sostenendo che la drastica riduzione dei prezzi potrebbe compromettere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, con conseguenze negative per l'innovazione e la salute pubblica. Si prevede una battaglia legale complessa e accesa, con le case farmaceutiche pronte a difendere i loro interessi con ogni mezzo legale possibile.
L'impatto reale dell'ordine esecutivo rimane ancora da vedere. Molti analisti sottolineano la complessità del settore farmaceutico e le difficoltà nell'implementare misure efficaci per contenere i costi senza compromettere la qualità e l'innovazione. Resta da capire come Trump intende concretizzare la sua promessa di tagli del 80% e quali saranno le ripercussioni a lungo termine su pazienti, aziende e sistema sanitario. La vicenda è destinata a tenere banco per i prossimi mesi e a diventare un tema centrale nel dibattito politico americano.
Per ulteriori approfondimenti: Seguire l'evoluzione della situazione sui principali media statunitensi e sulle dichiarazioni ufficiali dell'amministrazione Trump.
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