Putin rilancia l'ipotesi di colloqui diretti con l'Ucraina
Putin rifiuta il cessate il fuoco, propone negoziati diretti
Mosca si mostra irremovibile sulla sua posizione in merito al conflitto in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto la proposta di Kiev e dei suoi alleati europei per un cessate il fuoco di 30 giorni, preferendo invece riaprire i negoziati diretti con l'Ucraina. La proposta, avanzata come possibile via d'uscita alla crisi umanitaria e alla prolungata guerra, è stata categoricamente rifiutata dal Cremlino."Il presidente Putin ha sottolineato l'importanza di riprendere i colloqui diretti con Kiev, interrotti ad Istanbul nel marzo 2022," ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in una conferenza stampa. Peskov ha aggiunto che Mosca è pronta ad iniziare i colloqui già da giovedì, puntando a una soluzione diplomatica che tenga conto delle sue "legittime preoccupazioni per la sicurezza".
Questa decisione rappresenta un duro colpo per gli sforzi internazionali tesi a trovare una soluzione pacifica al conflitto. La proposta del cessate il fuoco, sostenuta da numerosi paesi europei e dagli Stati Uniti, mirava a creare una tregua per consentire l'evacuazione dei civili dalle zone di guerra e la consegna di aiuti umanitari. La decisione di Putin di rifiutare questa proposta, e di proporre invece negoziati diretti, solleva preoccupazioni sulla reale volontà di Mosca di trovare una soluzione pacifica alla crisi.
La proposta di Putin di riaprire i negoziati ad Istanbul è stata accolta con scetticismo da molti analisti internazionali. Le precedenti trattative, condotte proprio ad Istanbul, non avevano portato a risultati concreti. Inoltre, le condizioni poste da Mosca per l'avvio di un dialogo rimangono ancora vaghe e lasciano spazio a diverse interpretazioni.
"La proposta di Putin è un tentativo di rilanciare la narrativa russa e di ottenere un vantaggio strategico nei negoziati," ha affermato un esperto di relazioni internazionali presso l'Istituto di Studi Strategici di Londra, riportando un'analisi che non fa riferimento all'esito delle trattative. La strada verso una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina rimane quindi ancora incerta, e le prossime ore saranno cruciali per capire quali saranno gli sviluppi della situazione. La comunità internazionale attende con ansia le risposte di Kiev e la concretezza delle proposte moscovite per una reale de-escalation.
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