Cremlino: "Il riconoscimento delle nostre conquiste è imprescindibile".

Cremlino: "Il riconoscimento delle nostre conquiste è imprescindibile".

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Alta tensione a Istanbul: Mosca pone condizioni in vista dei negoziati di giovedì

Il Cremlino alza la voce alla vigilia del cruciale incontro previsto giovedì a Istanbul. La delegazione russa, impegnata nei colloqui con i rappresentanti ucraini mediati dalla Turchia, ha chiarito che un prerequisito fondamentale per qualsiasi accordo di pace è il riconoscimento da parte di Kiev dell'annessione dei territori occupati.

“La Russia si aspetta una posizione realistica da parte dei negoziatori ucraini”, ha dichiarato un alto funzionario del Ministero degli Esteri russo. “Il riconoscimento delle nuove realtà territoriali è un punto non negoziabile. Senza questo, qualsiasi progresso significativo è impossibile”.

La dichiarazione ha immediatamente suscitato forti reazioni a Kiev e nelle capitali occidentali. Un portavoce del governo ucraino ha definito le richieste russe “inaccettabili e contrarie al diritto internazionale”. “L'integrità territoriale dell'Ucraina non è in discussione”, ha ribadito.

La Turchia, che si è offerta come mediatore in questo conflitto, si trova ora in una posizione delicata. Il Presidente Erdoğan ha più volte sottolineato l'importanza di un dialogo costruttivo per raggiungere una soluzione pacifica, ma queste ultime dichiarazioni di Mosca complicano ulteriormente il quadro.

Gli analisti politici ritengono che l'incontro di giovedì sarà un test cruciale per la diplomazia. Resta da vedere se le parti saranno disposte a fare concessioni significative per evitare un'ulteriore escalation del conflitto.

L'esito dei negoziati di Istanbul avrà un impatto significativo non solo sull'Ucraina e la Russia, ma anche sulla stabilità e la sicurezza dell'intera regione europea.

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(13-05-2025 15:57)