Depardieu: 18 mesi per violenza sessuale, appello in arrivo

Depardieu: 18 mesi per violenza sessuale, appello in arrivo

Depardieu condannato per aggressione sessuale: 18 mesi, ma annuncia ricorso

Parigi, - Gérard Depardieu, celebre attore francese, è stato dichiarato colpevole di aggressione sessuale nei confronti di una donna. Il tribunale di Parigi lo ha condannato a 18 mesi di reclusione, di cui 12 con sospensione condizionale. L'attore, assistito dal suo legale, ha annunciato immediatamente il suo intento di presentare ricorso contro la sentenza.

La decisione del giudice arriva al termine di un processo che ha visto Depardieu accusato di aver commesso due aggressioni sessuali nel 2021. Le accuse, presentate da due donne diverse, sono state oggetto di un'accurata indagine da parte delle autorità francesi. Mentre una delle accuse è stata archiviata, il tribunale ha ritenuto sufficienti le prove a sostegno dell'accusa di aggressione sessuale nei confronti di una delle due donne.

La sentenza rappresenta un duro colpo per la reputazione dell'attore, già protagonista di numerosi scandali nel corso della sua lunga carriera. La sua difesa aveva sostenuto la tesi della totale innocenza, presentando argomentazioni volte a smentire le accuse e a dimostrare la natura consensuale dei rapporti. Tuttavia, il giudice ha ritenuto le prove presentate dall'accusa più convincenti.

L'avvocato di Depardieu ha dichiarato ai giornalisti di essere profondamente deluso dalla sentenza e di ritenere che il processo non abbia preso in adeguata considerazione tutti gli elementi a favore del suo assistito. Il ricorso, già annunciato, si prospetta quindi come una fase cruciale per il futuro giudiziario dell'attore.

Il caso Depardieu ha suscitato un ampio dibattito pubblico in Francia e all'estero, sollevando nuovamente la questione del consenso e della giustizia nel contesto delle aggressioni sessuali. La sentenza, pur non essendo definitiva, rappresenta un segnale importante per le vittime di violenza sessuale e per la lotta contro l'impunità.

Il percorso giudiziario non è concluso e le prossime fasi del ricorso saranno attentamente seguite dai media internazionali. Resta da capire se la Corte d'Appello confermerà la sentenza di primo grado o se accoglierà le argomentazioni della difesa.

(13-05-2025 10:36)