Ecco un'alternativa al titolo: **Sachs: "Trump e i dazi, un brusco risveglio americano. Addio al primato globale."**

Sachs: "Guerra commerciale USA-Cina, la ritirata americana è un bagno di realismo"
Svizzera, dopo i negoziati: l'analisi dell'economista Jeffrey Sachs
Lugano, Svizzera - Un clima di cautela, ma anche di rinnovato ottimismo, aleggia dopo gli ultimi round di negoziati tra Stati Uniti e Cina tenutisi in Svizzera. Abbiamo intervistato in esclusiva l'economista della Columbia University, Jeffrey Sachs, figura di spicco a livello globale e consulente fidato degli ultimi tre segretari generali dell'ONU, per fare il punto sulla situazione.
Sachs, che ha seguito da vicino l'evolversi della complessa relazione economica tra le due superpotenze, non usa mezzi termini: "Quella che abbiamo visto negli ultimi mesi è una parziale, ma significativa, ritirata degli Stati Uniti" afferma. "L'imposizione di dazi, una strategia aggressiva promossa dall'amministrazione Trump, si è rivelata inefficace e dannosa per entrambe le economie".
BRSecondo l'economista, il cambio di rotta è dovuto a un "bagno di realismo" da parte degli Stati Uniti. "L'illusione di poter piegare la Cina attraverso la pressione economica si è scontrata con la resilienza dell'economia cinese e con le conseguenze negative per le imprese e i consumatori americani". La Cina, sottolinea Sachs, ha continuato a crescere e ad innovare, dimostrando una notevole capacità di adattamento.
BR"I negoziati in Svizzera sono un segnale incoraggiante", prosegue Sachs. "Indicano una volontà da entrambe le parti di trovare un terreno comune e di ridurre le tensioni. Tuttavia, è fondamentale che si passi dalle parole ai fatti." Il futuro delle relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina, secondo l'economista, dipenderà dalla capacità di costruire un rapporto basato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione, abbandonando le logiche di scontro e di protezionismo. United Nations Sustainable Development Solutions Network
BRRestano aperti diversi interrogativi, soprattutto riguardo alle questioni tecnologiche e alla proprietà intellettuale. Sachs, pur riconoscendo la complessità di questi temi, invita alla prudenza: "È essenziale evitare una nuova escalation di dazi o di restrizioni commerciali. Le conseguenze sarebbero disastrose per l'economia globale."
BRL'analisi di Sachs offre una prospettiva lucida e approfondita sulla delicata situazione tra Stati Uniti e Cina, sottolineando l'importanza del dialogo e della cooperazione per evitare una guerra commerciale che nessuno può permettersi.
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