**Ritorno a Nicea: sulle orme del Credo Niceno.**

**Ritorno a Nicea: sulle orme del Credo Niceno.**

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Nicea: Un Ritorno alle Radici per un Disarmo Globale?

Un'iniziativa coraggiosa e carica di significato si profila all'orizzonte: un ritorno ideale, e forse anche fisico, a Nicea. La città che nel 325 d.C. vide la nascita del Credo, fondamento della fede cristiana, potrebbe divenire nuovamente il fulcro di una riflessione teologica e politica cruciale nel 2024.

Il disarmo ecumenico, un concetto che va ben oltre la semplice rinuncia alle armi, si pone come imperativo categorico in un'epoca segnata da conflitti e polarizzazioni. Tornare alle origini, a Nicea, significa riscoprire quel nucleo di valori condivisi che, nonostante le divisioni storiche, unisce le diverse confessioni cristiane e, potenzialmente, l'intera umanità.

La scelta di Nicea non è casuale. Lì, i padri conciliari, pur provenienti da diverse scuole di pensiero, riuscirono a trovare un terreno comune, a definire una verità condivisa. Oggi, di fronte alle sfide globali, dalla crisi climatica alle disuguaglianze sociali, la capacità di dialogare e di convergere su obiettivi comuni appare più urgente che mai. Un eventuale incontro a Nicea, sebbene ancora in fase di pianificazione (non ci sono notizie certe al riguardo, ma solo ipotesi di lavoro da parte di diversi esponenti religiosi), potrebbe rappresentare un passo fondamentale verso un disarmo non solo materiale, ma anche ideologico, culturale e spirituale. Disarmo che permetterebbe di affrontare le sfide del nostro tempo con rinnovata energia e rinnovata speranza.

Resta da vedere quali figure di spicco del panorama religioso e politico internazionale accoglieranno questo invito ideale. Ma l'idea stessa di un ritorno a Nicea, simbolo di unità e di riconciliazione, è di per sé un messaggio potente e incoraggiante in un mondo che sembra aver smarrito la via della pace.

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(13-05-2025 01:00)