**Zelensky in Turchia per colloqui di pace.**
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Erdogan e Zelensky al Telefono: Ankara si Offre per un Nuovo Round di Negoziati
Ankara - Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, focalizzata sugli sviluppi del conflitto in Ucraina e sulle possibili vie per raggiungere una soluzione pacifica. Secondo fonti della Presidenza turca, Erdogan ha ribadito la disponibilità della Turchia a ospitare un nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina, sottolineando l'importanza di un cessate il fuoco duraturo per scongiurare ulteriori perdite di vite umane e distruzioni.
Durante la telefonata, Erdogan ha espresso la sua preoccupazione per il protrarsi della guerra e le sue conseguenze umanitarie, economiche e globali. Ha inoltre evidenziato gli sforzi diplomatici compiuti dalla Turchia fin dall'inizio del conflitto per facilitare il dialogo tra le parti. Zelensky, da parte sua, ha ringraziato Erdogan per il sostegno costante della Turchia all'integrità territoriale e alla sovranità dell'Ucraina, nonché per il suo ruolo attivo nella ricerca di una soluzione pacifica.
La Turchia, che mantiene buoni rapporti sia con l'Ucraina che con la Russia, si è offerta più volte come mediatore nel conflitto. Il paese ha ospitato diversi incontri tra delegazioni russe e ucraine, tra cui i colloqui di Istanbul nel marzo 2022, che avevano fatto sperare in una possibile svolta. Tuttavia, i negoziati si sono poi arenati a causa delle divergenze sulle condizioni per un cessate il fuoco e sulla futura architettura di sicurezza in Europa.
Resta da vedere se l'offerta di Erdogan di ospitare un nuovo round di negoziati sarà accolta positivamente da Mosca e Kiev. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se ci sono le condizioni per rilanciare il processo diplomatico e porre fine alla guerra in Ucraina. Alcuni analisti ritengono che la situazione sul campo di battaglia, con l'annuncio di una nuova controffensiva ucraina, potrebbe spingere le parti a tornare al tavolo delle trattative.
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