Ranieri furioso: "Sozza mi ha ignorato! Su Koné era rigore!"
Furiosa reazione del tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, al termine della sconfitta per 2-1 contro l'Atalanta. Al centro della polemica, l'episodio chiave del match: un rigore inizialmente assegnato a Koné dall'arbitro Sozza e poi incredibilmente revocato dopo il check del VAR. Un'ingiustizia che ha mandato su tutte le furie il mister giallorosso.
"Non mi ha dato una spiegazione, non ero degno", ha tuonato Ranieri nel post partita, con la voce carica di rabbia e delusione. "Su Koné era rigore netto, un intervento falloso chiarissimo. Perché è intervenuto il VAR? Non capisco, mi fanno impazzire queste decisioni arbitrali che condizionano il risultato di una partita così importante."
L'allenatore romanista ha espresso tutta la sua incredulità per la decisione finale, sottolineando l'assenza di qualsiasi tipo di chiarimento da parte della direzione di gara. La sensazione è quella di una mancanza di rispetto, di una comunicazione inadeguata che lascia i tecnici nel totale disorientamento.
La partita, persa per un gol di scarto, assume così un sapore ancor più amaro per la Roma. L'episodio del penalty negato è stato determinante, condizionando l'approccio della squadra nella ripresa e compromettendo le speranze di rimonta. L'amarezza di Ranieri è palpabile, e le sue parole lasciano intendere una profonda frustrazione per una situazione che considera ingiusta e incomprensibile.
La scelta di revocare il penalty, dopo la segnalazione del VAR, rimane un punto oscuro, generando dubbi e alimentando le polemiche. La chiarezza, in questi casi, diventa fondamentale per la trasparenza del gioco e per il rispetto delle squadre in campo. Ranieri, con il suo sfogo, ha messo in luce questa mancanza di chiarezza, chiedendo a gran voce maggiore trasparenza e coerenza nelle decisioni arbitrali.
Le dichiarazioni del tecnico giallorosso, sicuramente forti, rappresentano un grido di protesta che risuona nel coro di chi si sente spesso vittima di decisioni arbitrali discutibili. Resta da capire se la Serie A saprà dare risposte adeguate e garantire una maggiore trasparenza nelle valutazioni del VAR.
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