AGCOM bacchetta emittenti per la campagna referendaria.

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Referendum, Agcom richiama tv e radio: "Garantire adeguata copertura informativa"
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha diramato un comunicato in cui richiama tutti i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici a garantire una copertura informativa completa, imparziale e corretta in vista del prossimo referendum costituzionale. La comunicazione, diffusa in data odierna, sottolinea l'importanza di assicurare ai cittadini gli strumenti necessari per formarsi un'opinione consapevole e informata.
L'Agcom, nel suo richiamo, specifica la necessità di rispettare i principi di pluralismo e obiettività, evitando squilibri nella rappresentazione delle diverse posizioni in campo. Particolare attenzione dovrà essere prestata alla corretta attribuzione delle dichiarazioni e alla verifica delle fonti. L'Autorità esorta inoltre a dedicare spazio adeguato all'approfondimento dei temi oggetto del referendum, al fine di facilitare la comprensione delle implicazioni per l'assetto istituzionale del Paese.
Secondo quanto si apprende da fonti interne all'Agcom, il richiamo è volto a prevenire eventuali criticità emerse in precedenti occasioni elettorali, quando si sono registrati casi di sbilanciamento informativo a favore di una specifica posizione. L'obiettivo, si ribadisce, è di tutelare il diritto dei cittadini ad essere informati in maniera completa e imparziale.
L'Agcom ha annunciato che monitorerà attentamente la programmazione delle emittenti nei prossimi giorni, riservandosi di intervenire in caso di violazioni delle disposizioni vigenti. La vigilanza si concentrerà in particolare sui telegiornali, i radiogiornali e i programmi di approfondimento politico.
Il provvedimento dell'Agcom fa seguito a diverse segnalazioni giunte da parte di associazioni di consumatori e gruppi politici, che avevano espresso preoccupazione per una possibile mancanza di equilibrio nella copertura mediatica del referendum.
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