Agcom bacchetta emittenti per referendum.
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Referendum, Agcom richiama TV e Radio: Garantire Adeguata Copertura Informativa
Roma, [Data odierna] - L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha emesso un richiamo formale a tutte le emittenti televisive e radiofoniche italiane, sollecitando una copertura informativa completa ed equilibrata in vista del prossimo referendum costituzionale. La decisione, resa pubblica oggi, mira a evitare possibili distorsioni e garantire un'informazione corretta ai cittadini, affinché possano esercitare il loro diritto di voto in modo consapevole.
L'Agcom ha sottolineato l'importanza di rispettare i principi di pluralismo e imparzialità durante i programmi di approfondimento, i dibattiti e i notiziari. In particolare, l'Autorità invita le emittenti a:
- Assicurare un'equilibrata presenza delle diverse posizioni politiche.
- Evitare toni sensazionalistici o tendenziosi.
- Garantire il diritto di replica a chiunque si senta leso da affermazioni inesatte o incomplete.
Il richiamo dell'Agcom giunge in un momento cruciale, con il dibattito sul referendum che si fa sempre più intenso. L'Autorità ha espresso la propria preoccupazione per alcune trasmissioni che, a suo avviso, non avrebbero rispettato i criteri di obiettività e completezza informativa. "È fondamentale che i media svolgano un ruolo responsabile," ha dichiarato un portavoce dell'Agcom, "offrendo ai cittadini tutti gli strumenti necessari per formarsi un'opinione autonoma e consapevole".
L'Agcom ha inoltre annunciato che monitorerà attentamente la programmazione delle emittenti nelle prossime settimane, riservandosi il diritto di intervenire con sanzioni in caso di violazioni delle normative vigenti. Le emittenti dovranno fornire rendiconti dettagliati sulla copertura informativa dedicata al referendum, indicando il tempo dedicato alle diverse posizioni e le modalità con cui è stato garantito il pluralismo delle voci. La vigilanza dell'Agcom si estenderà anche ai contenuti diffusi online, sui siti web e sui canali social delle emittenti. Si ricorda, infatti, che anche in questi contesti è necessario rispettare i principi di correttezza e completezza dell'informazione.
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