**Magi, travestimento spettrale in Aula: sanzione estrema.**

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Tensione alla Camera: Magi Espulso, e la Frecciata a Meloni sul Silenzio dei Referendum
Roma, [Data odierna] - Momenti di alta tensione oggi nell'Aula della Camera dei Deputati durante una seduta particolarmente animata. Il deputato Riccardo Magi, del gruppo misto, è stato espulso dal Presidente di turno dopo una protesta scenografica che lo ha visto presentarsi in Aula vestito da fantasma. La decisione ha scatenato un vivace dibattito, ma a infiammare ulteriormente gli animi è stata una sua dichiarazione, pronunciata mentre veniva allontanato.
Secondo quanto riportato da testimoni presenti, Magi, mentre veniva accompagnato fuori dall'Aula, si sarebbe rivolto direttamente alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ricordandole le sue passate accuse ai governi di voler silenziare i referendum popolari. "Si ricorda quando accusava i governi di silenziare i referendum? Era il 2016 e 2022", avrebbe detto il deputato, con riferimento alle battaglie passate che hanno visto l'attuale Presidente del Consiglio in prima linea nella difesa del diritto di referendum.
La protesta di Magi, vestito da fantasma, sembrava voler denunciare la scarsa attenzione riservata dal governo a determinate tematiche sociali e civili. L'episodio, al di là del gesto teatrale, ha riacceso il dibattito sul ruolo dell'opposizione e sulla libertà di espressione all'interno del Parlamento. Al momento non sono giunte repliche ufficiali da parte della Presidente Meloni.
L'espulsione di Magi ha creato scompiglio tra i banchi dell'opposizione, con alcuni deputati che hanno espresso solidarietà al collega, mentre altri hanno criticato il metodo utilizzato per manifestare il proprio dissenso. La seduta è stata temporaneamente sospesa per riportare la calma.
La vicenda promette di alimentare il confronto politico nei prossimi giorni, con possibili ripercussioni anche sul clima di collaborazione tra maggioranza e opposizione.
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