**Migranti in mare: "In Tunisia ci hanno svenduto ai libici come bestiame".**
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Ocean Viking: Orrore e Denunce dai Profughi Salvati al Largo della Tunisia
L'odissea dei migranti soccorsi dalla Ocean Viking rivela scenari inquietanti di sfruttamento e violenza.
BRLe testimonianze raccolte a bordo della nave umanitaria dipingono un quadro drammatico: persone intercettate dalle autorità tunisine, non per essere messe in sicurezza, ma per essere cedute a bande di trafficanti in cambio di somme irrisorie.
BR"Ci hanno venduto ai libici per meno di una capra," ha dichiarato un giovane ivoriano, con la voce rotta dall'emozione. La sua storia, come quella di molti altri, è un susseguirsi di abusi, percosse e privazioni. Descrive centri di detenzione improvvisati, dove la vita umana non vale nulla e la speranza si affievolisce giorno dopo giorno.
BRUn altro testimone, proveniente dal Sudan, racconta di essere stato costretto a lavorare in condizioni disumane per ripagare un debito inesistente, contratto con i suoi carcerieri. "Non avevamo niente, solo la nostra forza lavoro. Ci picchiavano se non rendevamo abbastanza."
BRLe accuse mosse dai profughi sollevano interrogativi urgenti sul ruolo delle autorità tunisine e sulla gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo. Associazioni umanitarie e osservatori internazionali chiedono un'inchiesta approfondita per accertare le responsabilità e garantire la protezione dei diritti umani.
BRLa Ocean Viking, dopo aver effettuato lo sbarco dei sopravvissuti in un porto sicuro italiano, continua la sua missione di soccorso, consapevole che dietro ogni naufragio evitato si cela una storia di sofferenza e disperazione.
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