Catania: caporalato al supermercato, due arresti per sfruttamento a 1,6 euro l'ora

Catania: caporalato al supermercato, due arresti per sfruttamento a 1,6 euro l

Sfruttamento nel Catanese: due arresti per caporalato, dipendenti di un supermercato pagati 1,6 euro l'ora

Due arresti per caporalato nel Catanese hanno portato alla luce una drammatica situazione di sfruttamento lavorativo all'interno di un supermercato. Gli indagati, secondo quanto emerso dalle indagini, sfruttavano i propri dipendenti, pagandoli la vergognosa cifra di 1,6 euro all'ora. La situazione è stata definita dalle autorità come "gravissima", con lavoratori costretti ad accettare condizioni disumane per necessità economica.

"In ragione dello stato di bisogno in cui versavano, non avendo nessun'altra valida alternativa, accettavano di essere impiegati per molte più ore di quelle contrattualizzate", si legge nelle carte dell'inchiesta. Questa frase racchiude la triste realtà vissuta dai dipendenti, costretti a lavorare oltre le ore previste dal contratto, senza alcuna tutela e con un salario da fame. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno portato alla luce un sistema di sfruttamento sistematico, con lavoratori che si trovavano in una condizione di totale vulnerabilità.

L'indagine ha evidenziato come i dipendenti fossero costretti a lavorare in condizioni disagevoli, spesso per molte ore extra, senza alcuna possibilità di rifiutare. La mancanza di alternative lavorative nella zona, unita alla disperazione economica, ha spinto questi lavoratori ad accettare condizioni di lavoro inaccettabili. La paga irrisoria di 1,6 euro all'ora rappresenta una chiara violazione delle norme sul lavoro e un'offesa alla dignità umana.

Gli arresti effettuati rappresentano un primo importante passo nella lotta contro lo sfruttamento lavorativo, ma è fondamentale che vengano intensificati i controlli e le azioni di contrasto a questo fenomeno. La situazione evidenzia la necessità di maggiore attenzione da parte delle istituzioni e di un rafforzamento delle tutele per i lavoratori più vulnerabili. È necessario garantire a tutti il diritto a un lavoro dignitoso e a un salario adeguato, contrastando con fermezza ogni forma di sfruttamento e caporalato.

La lotta contro il caporalato richiede un impegno collettivo, che coinvolga istituzioni, forze dell'ordine e società civile. Solo attraverso una collaborazione efficace si potrà smantellare questo sistema di sfruttamento e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali offre informazioni e supporto in merito ai diritti dei lavoratori. È fondamentale denunciare ogni caso di sfruttamento, contribuendo così a creare un ambiente di lavoro più giusto ed equo per tutti.

(15-05-2025 10:49)